Ciclista ferito a Canzo
«Quell’auto non doveva essere lì»

L’olandese Maas ancora in prognosi riservata con fratture al collo e trauma cranico all’ospedale Niguarda

Sono ancora gravi le condizioni del ciclista Edo Maas, 19 anni, olandese di Rotterdam in forza alla tedesca Team Sunweb, ferito domenica nell’incidente al “Piccolo Giro di Lombardia” sul confine tra Canzo e Asso. Il giovane corridore è ricoverato all’Ospedale Niguarda di Milano in neurorianimazione in prognosi riservata. Per lui fratture al collo e un importante trauma cranico. Ma non sarebbe più in pericolo di vita anche se un quadro clinico più preciso potrebbe essere reso noto nella giornata odierna.

Su quanto successo domenica pomeriggio attorno alle 15 sulla Valassina durante la discesa del Ghisallo, è intervenuta anche la sua squadra attraverso i social, parlando di «un’auto entrata nel percorso. Edo è attualmente sedato, è stabile e la sua vita non è in pericolo. Ha subito fratture al collo, alla schiena e al viso. Ulteriori indagini sono in corso per determinare la portata delle sue ferite. Queste sono tutte le informazioni attualmente disponibili, un altro aggiornamento verrà fornito appena possibile».

L’incidente stradale è avvenuto domenica a Canzo sul confine con Asso all’incrocio tra le vie Rosmini e Verza, l’olandese stava scendendo dal Ghisallo quando all’altezza del distributore Tamoil si è visto parare davanti la Volkswagen Golf nera che ha invaso la carreggiata mentre arrivavano i partecipanti del “Piccolo Giro di Lombardia”. L’impatto è stato inevitabile e violento; il giovane ha sfondato il finestrino posteriore dell’auto, lato conducente.

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