Carugo, omicidio Molteni
Spunta un nuovo accusato

Chiusa una tranche dell’inchiesta sull’agguato mortale all’architetto

C’è un nuovo accusato per l’omicidio dell’architetto Alfio Molteni: si tratta di Giuseppe De Martino, napoletano con casa a Cesano Maderno, 60 anni. Avrebbe materialmente accompagnato uno dei due killer a Carugo il giorno del delitto.

La novità emerge dall’avviso di chiusura indagini di una nuova tranche dell’inchiesta sulla morte di Alfio Molteni. Veleggiano verso una richiesta di rinvio a giudizio Michele Crisopulli (accusato di omicidio volontario, porto d’arma, rapina, furto e incendio dell’auto del figlio della vittima usata per la fuga), Giuseppe De Martino (accusato, oltre che del delitto, anche di stalking, dell’incendio dell’auto di Molteni, dell’incendio della finestra della casa di Carugo, di calunnia), Luigi Rugolo (il trait d’union tra i mandanti e gli esecutori materiali, accusato di omicidio, stalking , calunnia, incendio, esplosione di colpi d’arma da fuoco contro la casa della vittima, porto illegale d’arma, rapina) e di un parrucchiere di Seveso. Quest’ultimo è un nome nuovo dell’inchiesta: è accusato di favoreggiamento per aver fatto da “pony express” tra Rugolo e il commercialista Brivio nei mesi successivi il delitto, così da aiutarli ad eludere l’inchiesta dei carabinieri. In particolare avrebbe consegnato dei soldi a Rugolo per conto di Brivio e nel luglio scorso avrebbe ritirato una busta dallo studio Brivio con dentro una lettera per Rugolo, intercettata dagli inquirenti.

Tutti i particolari e i nomi degli altri coinvolti sul quotidiano in edicola oggi, lunedì 12 dicembre

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