Carugo: «Ecco come ho salvato
la bimba che stava annegando»

Parla l’operaio che ha rianimato la piccola di 5 anni colta da malore in piscina a Mantova: «Merito del massaggio che ho imparato alla Croce Bianca»

Non vuole essere chiamato eroe, ma è questa la parola che tutti usano per descrivere Cristiano Masseroni, l’operaio cinquantenne di Carugo che domenica pomeriggio ha rianimato una bambina colta da un malore mentre si trovava nella piscina di un’agriturismo di Mantova. «Non ero da solo, accanto a me c’erano due infermiere» ricorda il giorno successivo all’episodio. «Il ringraziamento più grande è sapere che la bimba sta bene» aggiunge, lanciando un appello a frequentare il corso di primo soccorso.

Sono state proprio le manovre di pronto intervento imparate al corso, svolto qualche tempo fa in Croce Bianca e poi ripetuto solo dieci giorni fa in azienda, che gli hanno permesso di salvare una bimba di appena 5 anni che rischiava di affogare in piscina all’interno di in un agriturismo a Volta Mantovana. «Ho sentito le grida e ho focalizzato subito e solo la bimba in braccio a una persona. Quando è stata messa terra - spiega - in assenza di respiro ho iniziato a praticarle il massaggio cardiaco».

Ma poi aggiunge: «Non mi sento un eroe - ribadisce -, ho solo fatto quanto imparato al corso di primo soccorso che ho svolto, tempo fa in Croce Bianca, essendo anche volontario in diverse associazioni, e solo dieci giorni fa in azienda. E dovrebbero farlo tutti perché ti insegnano cosa fare, come muoverti: bisogna essere preparati e buttarsi senza girare le spalle perché magari è solo una virgola nella storia, ma tante virgole messe insieme creano un bel libro».

L’articolo completo su La Provincia di martedì 11 giugno

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