Caos sulla Regina
Appello al prefetto

Code infinite e camion al lavoro sulla statale in Tremezzina. Un abitante chiede l’intervento urgente di Coccia. «Posti di controllo, sensi unici, pullman, trasporto turisti via lago e merci solo nelle ore notturne: ecco cosa fare»

L’ennesima mattinata di caos lungo la Regina, nelle ormai celebri strettoie tra Ossuccio e Colonno, ha portato in dote una lettera al prefetto Ignazio Coccia, un book fotografico con una serie infinita di Tir e bus turistici in coda e persino un fuori programma, con un camion gru che ha pensato bene di ostruire una corsia sino alle 8.45 all’imbocco della strettoia di Sala Comacina (lavoro in capo al Comune di Sala).

Ma andiamo con ordine. All’ennesimo e prolungato blocco della viabilità, ieri tra le 7 e le 9.30, un residente - Giuseppe “Pino” Lorefice - dopo giorni di post (con numerosi like al seguito) sui social network sul tema Regina - ha preso carta e penna e scritto al prefetto Coccia.

Una lunga missiva ricca di spunti interessanti, che contempla diverse soluzioni operative, a cominciare dall’istituzione di posti di controllo a Menaggio e Cernobbio «per regolamentare il flusso dei mezzi non autorizzati al transito temporaneo».

Altro tema di grande interesse: il coordinamento dei pullman turistici. «Ogni hotel della zona - scrive Pino Lorefice - preventivamente comunica alla polizia locale il numero di pullman in arrivo e pullman in partenza al fine di agevolarne il passaggio (le partenze vanno coordinate con le forze di polizia)». E ancora: «I pullman in partenza da Tremezzina per il nord Europa potrebbero essere indirizzati verso Porlezza».

Tema sensibile anche quello dell’utilizzo della cosiddetta “via d’acqua”: il lago. «I turisti che con i mezzi della Navigazione raggiungono Bellagio e Varenna potrebbero raggiungere anche Cadenabbia e Menaggio via lago - scrive ancora Pino Lorefice - Peraltro godrebbero meglio dello spettacolo che offre il nostro territorio. Questi pullman nella zona Tremezzina-Menaggio creano solo traffico senza alcun beneficio all’economia locale».

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