Campione, 87 esuberi in municipio
Il Consiglio di Stato prende tempo

Discusso ieri il ricorso contro i tagli decisi dall’allora sindaco Roberto Salmoiraghi

C’è attesa per una doppia svolta a Campione d’Italia, i magistrati devono decidere degli 87 licenziamenti in Comune e il commissario straordinario deve presentare il piano per il rilancio del Casinò.

Ieri mattina si è svolta l’udienza al Consiglio di Stato sulla riduzione dell’organico del Comune deciso già dalla precedente amministrazione guidata dall’ex sindaco Roberto Salmoiraghi.

Una scelta dettata da ragioni di bilancio, gli oltre 100 dipendenti gravano sulle casse dell’ente finito in dissesto economico a causa della crisi della casa da gioco.

I sindacati si sono opposti, il Tar del Lazio ha congelato la sentenza, ma di recente il commissario prefettizio Giorgio Zanzi ha deciso di rivolgersi al tribunale romano perché gli stipendi dei funzionari bloccano la costruzione del bilancio comunale.

«L’udienza è stata dibattuta, ora dobbiamo attendere la decisione – spiega Vincenzo Falanga, segretario per la funzione pubblica della Uil del Lario – riuniti in camera di consiglio i giudici potrebbero prendersi anche uno o due giorni. L’attesa a Campione d’Italia è grande. Le speranze sono appese un filo, con il taglio dei dipendenti non sarà possibile riconoscere alla cittadinanza i servizi minimi essenziali. Ancor più in vista della possibile riapertura del Casinò».

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