Brienno, l’ecomostro torna all’asta
L’ex night club cerca un compratore

L’acquisto della “Carate” è svanito nel nulla. Nuovo tentativo di vendita in tribunale il 12 dicembre . Il giudice alza il prezzo, si parte da 1 milione 650mila euro

Manca il saldo finale degli aggiudicatari: l’ex Mulino di Brienno torna all’asta. Sono passati dieci lunghi mesi da quando la Carate srl, società con sede legale a Como, aveva messo le mani sull’ex night club, ridotto ad un ammasso di ferro e cemento.

Dalle ceneri di quello scheletro sarebbe dovuto nascere un bellissimo resort per dare nuova vita a quella parte di Riva Romantica, dopo anni di attese, polemiche e cantieri interrotti. Questa, almeno, era la promessa per la quale la società aveva “combattuto” contro altri partecipanti.

Nei mesi subito successivi, però, nulla si è mosso, finché qualche giorno fa la struttura è stata messa di nuovo all’asta. La Carate srl che ha come amministratore unico un comasco e socia unica un’imprenditrice turca, se l’era aggiudicato per un milione e seicento mila euro, ma al momento del saldo qualcosa non è andato per il verso giusto, evidentemente.

Tutto da rifare, dunque, e questa volta l’asta, in programma per giovedì 12 dicembre alle 15 presso il Tribunale di Como, non partirà più da un valore base di 1.185.000 euro, bensì 1.650.000, cifra con cui era stato aggiudicato.

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