Bassone: detenuto
aggredisce tre agenti

Sono finiti al pronto soccorso con una prognosi di sei giorni

Como

Non c’è pace per il carcere comasco del Bassone, teatrpì dell’ennesimo episodio di violenza. A farne le spese tre agenti di polizia penitenziaria, finiti al pronto soccorso.

Protagonista un detenuto nigeriano che viene spostato da carcere a carcere perché particolarmente violento e aggressivo, già protagonista negli ultimi mesi di altri gravi episodi in alcuni istituti penitenziari della Lombardia.

Il detenuto, che si trovava nella sezione infermeria del Bassone, venerdì sera attorno alle 20 ha dato in escandescenza. Quindi, per evitare episodi di autolesionismo, gli agenti sono intervenuti e hanno aperto la sua cella. Per tutta risposta l’uomo ha aggredito gli uomini della polizia penitenziaria provocando traumi e contusioni e costringendoli a ricorrere alle cure del pronto soccorso del Sant’Anna, dove i medici hanno dato loro una prognosi di sei giorni ciascuno.

Dal canto suo Davide Brienza, segretario regionale della Federazione sindacati autonomi degli agenti penitenziari, denuncia come «nella sezione infermeria dovrebbero esserci solo detenuti bisognosi di cure» quando invece «nel carcere comasco vi sono ristretti detenuti con patologie psichiche che non trovano spazio in altre sezioni, rendendo difficile il lavoro dell’area sanitaria».

Inoltre i sindacati sottolineano come «l’istituto comasco versa in una situazione di totale abbandono, basta pensare che quasi ogni giorno vi sono risse tra detenuti, senza dimenticarsi dei tre casi di suicidi» avvenuti nei mesi scorsi.n

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