Asso, rubati i ricordi di una vita
«I ladri ci hanno controllato»

Furto di ori e preziosi. La proprietaria: «C’erano due giovani con il fare sospetto lungo la strada»

Escono per fare la spesa e quando tornano trovano la casa svaligiata dai ladri, probabilmente disturbati proprio dall’arrivo dei proprietari, fuggiti da una finestra con un bottino di circa 3.500 euro in preziosi.Tra questi oggetti dal grande valore affettivo, come la catenina della mamma scomparsa e le fedi nuziali dei suoceri. Una giornata davvero difficile quella di mercoledì per la famiglia derubata: «Siamo usciti di casa attorno alle 10,30 per fare la spesa, non ci abbiamo messo più di un’ora, alle 11,30 eravamo di ritorno – racconta - Abbiamo iniziato a scaricare le borse in taverna e abbiamo sentito dei rumori da sopra ma non ci abbiamo fatto particolarmente caso. Pensandoci ora sono convinta che i ladri fossero ancora in casa». L’abitazione è in via Roncaglia nell’area del Ponte Oscuro: «Arrivati in casa abbiamo trovato tutti i cassetti aperti con il loro contenuto buttato per terra, i ladri hanno trovato dove avevo i preziosi e si sono presi un collier e diversi oggetti d’oro tra cui le fedi dei miei suoceri e la catenina di mia mamma morta quattro anni fa». «Mi dispiace molto per il valore economico ma ancora di più per quello affettivo. Si sono presi anche della bigiotteria. Il valore complessivo di quanto rubato posso pensare sia almeno di 3.500 euro». Per la proprietaria i ladri sono stati disturbati: «Ripeto: quando siamo tornati forse erano ancora in casa. Credo il nostro ritorno abbia impedito loro di completare le ricerche dei preziosi, tant’è vero che hanno lasciato un anellino e una catenina. Penso non abbiano fatto in tempo ad individuarli». I malviventi sono entrati e usciti da due finestre diverse: «Per entrare hanno forzato la finestra del bagno, l’hanno proprio scassinata – continua la proprietaria - Per uscire hanno invece aperto dall’interno la finestra della camera, dubito ci abbiano messo più di 45 minuti in tutto». Non mancano i sospetti: «C’erano due ragazzotti in giro con il cane in questi giorni e la cosa che ci ha insospettito è che quando stavamo passando si sono nascosti. Giravano da diverso tempo. Il mio dubbio è che ci abbiano tenuti d’occhio in attesa di fare il furto. Secondo me poi uno dei due ha fatto il palo e ha avvertito il complice quando siamo arrivati. La nostra via è abbastanza isolata e non ci si passa per caso».

(Giovanni Cristiani)

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