Arrestato il dirigente scolastico Molinari

Sondrio. Messo ai domiciliari. Ipotesi di reato concussione, induzione indebita, peculato e turbata libertà degli incanti.

I militari del Nucleo Pef della Guardia di finanza di Sondrio hanno arrestato stamattina il dirigente scolastico provinciale di Sondrio, Fabio Molinari, mentre si trovava negli uffici di via Donegani. Un arresto su esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip per una serie di ipotesi di reato quali concussione, induzione indebita, peculato e turbata libertà degli incanti.

Dell’indagine a carico di Molinari si era avuta notizia a giugno, quando i finanzieri avevano effettuato un blitz all’Ufficio scolastico provinciale, con il sequestro di materiale e interrogatori.

Da quanto appreso, il dirigente (all’epoca dei fatti contestati reggente anche dell’ufficio di Cremona) non sarebbe l’unico indagato, ma certamente il principale e l’unico che al momento è stato sottoposto a misura cautelare.

Al centro dell’inchiesta reiterate ingerenze del dirigente nelle assunzioni del personale docente da parte dei presidi attraverso la cosiddetta “messa a disposizione”, e l’utilizzo di fondi pubblici per l’acquisto di beni per fini estranei a quelli istituzionali, o addirittura per saldare debiti per spese personali. Inoltre, gli sono contestati rapporti con diversi giovani a cui avrebbe promesso e fatto attribuire in maniera illecita incarichi di docenza, borse di studio, stage e tirocini nelle scuole della provincia. Insomma, secondo le accuse riusciva a far ottenere loro gli incarichi attraverso bandi ad hoc, per poi chiedere di versare parte di quanto guadagnato ad una associazione culturale a lui riferibile.

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