Arosio guarda avanti
«La Lega a Cantù è solida»

Il sindaco dopo le dimissioni del vicesindaco Maspero e dell’assessore Brianza: «Faremo il massimo da adesso alle elezioni. Ho una grandissima fiducia»

Tutto si può dire, del sindaco Edgardo Arosio, ma non che perda la calma, anche di fronte alle peggiori tempeste politiche. E infatti ieri mattina, dopo aver incassato la seconda lettera di dimissioni dalla sua giunta in due giorni, sfoggiando l’aplomb invidiabile di chi evidentemente ne ha viste parecchie fa una citazione a metà tra Rossella O’Hara ed Hemingway: «Domani è un altro giorno, e il sole sorgerà ancora».

Tra una settimana si tornerà in consiglio perché, ormai è ben noto, dopo la sentenza di luglio del Consiglio di Stato, che dando ragione al Consorzio Canturino Pompe Funebri Zanfrini, società del fratello e della cognata del sindaco, lo ha reso incompatibile, si deve giungere alla sua decadenza.

Si era individuato in Davide Maspero l’uomo a cui affidare il compito di traghettare questo mandato in porto, e dopo le sue dimissioni il nome più naturale pareva quello di Alessandro Brianza. Ma anche lui è uscito dalla giunta.

Arosio non si ferma, e ieri pomeriggio la giunta si è riunita per approvare il bilancio consolidato, senza fermare l’attività, perché, assicura, «porto avanti un’amministrazione in cui c’è massima condivisione». Eppure, con la Lega, oggi questa granitica condizione pare scricchiolare. «Assolutamente no – replica fermo il sindaco – il mio gruppo è solido, i miei consiglieri sono presenti, costruttivi, mi danno fiducia. Le Lega è unita e sta con me, con il sottosegretario Molteni e con tutto il gruppo politico».

Due pagine speciali su “La Provincia” di giovedì 20 settembre 2018

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