Argegno, caso archiviato come suicidio
Ma per gli amici il mistero resta

Conclusioni-choc degli inquirenti sulla morte di Adriano Casiraghi a Santo Domingo: «All’interno della camera era tutto in ordine». Incredulità in paese sulla chiusura delle indagini

I media dominicani non hanno dubbi: il fascicolo di indagini relativo alla morte di Adriano Casiraghi - il 43enne di Argegno ritrovato in una pozza di sangue una settimana fa nella sua camera d’albergo Rancho la Playa a Las Terrenas in Repubblica Dominicana – verrà chiuso come suicidio.

La versione non sembra convincere coloro che conoscevano Adriano e che fortemente dubitano della versione ufficiale diffusa dai media centroamericani in merito alle indagini sulla sua morte.

Nel paese lacustre di cui era originario l’uomo, il commento più frequente è quello secondo cui, in questo modo, si voglia affossare l’episodio, ma, com’è intuibile, le voci di chi vorrebbe indagini ulteriori non giungeranno mai in Repubblica Domenicana, in un Paese così lontano con le inevitabili difficoltà di comunicazione e dove non c’è più nemmeno l’ambasciata italiana.

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