Alpinisti, recupero difficile
Si rischia un rinvio di mesi

I corpi di Tagliabue e Broggi ancora sul ghiacciaio

Si fa strada l’ipotesi di aspettare l’estate australe

Le temperature variabili, il rischio di valanghe, il distacco di blocchi di ghiaccio.

È complicato recuperare i corpi di Matteo Tagliabue, 27 anni, e di Enrico Broggi, 29, i due alpinisti di Cantù inizialmente dati per dispersi sull’Alpamayo e in seguito identificati durante le ricerche delle guide d’alta montagna e della polizia peruviana.

Rischioso per le vite delle stesse guide alpine, tant’è che si sta prendendo in considerazione un’ipotesi ben diversa per il prosieguo delle operazioni.

L’indicazione prospettata in queste ore, infatti, è di lasciare i due corpi nel punto impervio in cui sono caduti, da qui ai prossimi mesi, per ritentare il recupero a fine anno, quando nell’emisfero australe sarà estate.

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