Alex nella stanza del delitto

Sopralluogo a Maidstone

Previsto per la giornata di ieri, l’atto è slittato a oggi causa del malore di un giurato

L’omicidio del giovane di Nibionno, il testimone in Inghilterra con i genitori

E’ ripreso ieri a Maidstone, in Inghilterra, il processo per l’omicidio di Joele Leotta e il ferimento di Alex Galbiati avvenuto il 20 ottobre scorso quando i due amici - entrambi ventenni, l’uno di Nibionno e l’altro di Rogeno – erano da poco giunti nella cittadina, per imparare l’inglese lavorando.

Ieri l’udienza è durata poco: si sarebbe dovuto svolgere il sopralluogo sulla stanza dove i ragazzi furono aggrediti in base all’accusa dai quattro imputati (l’alloggio si trova sopra il ristorante Vesuvius, dove i due lecchesi erano camerieri) ma un giurato è stato male.

Il drammatico momento è rinviato a oggi pomeriggio.

«C’è sangue ovunque, nell’alloggio», ha anticipato il pm Philippa McAtasney. Lì, dunque, Alex Galbiati rivivrà l’incubo; è arrivato a Maidstone accompagnato dai genitori; ha raggiunto quelli di Joele, già in Inghilterra dall’inizio del processo.

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