L’antenato dei titanosauri dimenticato in cantina

Nuovi esami su resti abbandonati in uno scantinato hanno fatto luce sul progenitore di alcuni degli animali più grandi mai esistiti

L’antenato del titanosauro? C’è, lo dicono i suoi resti scoperti, quasi per caso, in una cantina. Su La provincia in edicola il 9 maggio potrete leggere questa curiosa storia. Sono stati infatti scoperti in uno scantinato i resti del più antico progenitore dei titanosauri, il gruppo di dinosauri che comprende alcuni dei più grandi animali ad aver mai popolato il nostro pianeta.

Il ritrovamento

La scoperta è arrivata dalle nuove analisi di alcuni fossili risalenti a 160 milioni di anni fa e scoperti in Francia negli anni ’30.

Ad annunciarlo è stato un gruppo di ricercatori europeo guidato da Philip Mannion, dell’Imperial College di Londra, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista PeerJ.

Scoperti nel 1934 nel villaggio di Damparis, nell’est della Francia, i fossili erano stati relegati nei magazzini del Museo nazionale di storia naturale di Parigi e quasi del tutto dimenticati.

I dettagli su La Provincia in edicola il 9 maggio

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