«Lecco ama le auto.
Noi ci crediamo»

Automotive. Il Gruppo Bonaldi rinnova la sede di Garlate e punta a rafforzare la sua presenza sul territorio. Il futuro? Sarà sempre più green».

Una sede completamente rinnovata, «un gioiello che il territorio si merita». Così Gianmaria Berziga, direttore generale di Bonaldi, si riferisce al profondo intervento che ha interessato la struttura di Garlate. Quasi 1.500 metri quadrati di superficie per il marchio Audi e un piazzale di più di 2mila metri. Con molte proposte e dunque grandi aspettative dal mercato lecchese, a partire dalle imprese: anche a Lecco si può contare su un personale altamente qualificato, una decina di addetti. Il gruppo Bonaldi significa un fatturato consolidato di oltre 400 milioni di euro, la vendita di più di 250mila automobili in sessant’anni di attività e la collaborazione di 320 dipendenti e di 15 rivenditori autorizzati esterni. Ha il quartier generale a Bergamo ed è presente anche a Milano, Cremona e Sondrio.

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Direttore Berziga, cosa ha significato per voi questo intervento?

Abbiamo ristrutturato completamente la sede, con una doppia valenza. La prima: è stato un investimento economico importante. La seconda: è la riaffermazione della tradizione del gruppo Bonaldi e di Eurocar Italia, a cui apparteniamo, nell’attenzione alle realtà geografiche in cui operiamo. Un forte messaggio di legame al territorio, insomma, in continuità aziendale. Abbiamo cominciato a febbraio e prevedevamo di terminarlo a fine luglio, poi il Covid ha inciso sui tempi ma abbiamo riaperto prima possibile.

Com’è cambiato il rapporto con il cliente che ormai non compra più “solo” l’auto, ma prodotto e servizi?

Cinque anni fa i passaggi per acquistare un’auto erano dodici circa; le statistiche alla fine del 2019 ne indicano due. Ciò significa che gran parte del processo si fa online: almeno l’85% delle persone che vengono in concessionaria, prima si è informato dalla rete. Da noi trovano le conferme a ciò che hanno visto online. Anche in questo senso vogliamo diventare anche per Lecco un punto di riferimento per le auto e per tutti i servizi che il mondo Audi offre. Questa ristrutturazione cade in un momento di grande cambiamento sull’approccio all’acquisto dell’automobile, che non è partito con il Covid, ma era già in atto da qualche anno e che la pandemia ha casomai accelerato.

Quindi gli investimenti proseguono anche su questo fronte?

Esatto. Abbiamo modificato il nostro sito, creato una chat e portato avanti un processo per essere sempre più veloci e rapidi a soddisfare i nostri clienti anche e soprattutto nell’online. Per dare un’esperienza personalizzata al cliente grazie alla elevata professionalità del nostro personale e dei nostri venditori che provengono da percorsi formativi certificati Audi.

I dati Aci del mercato a Lecco per settembre la vedono più dinamica rispetto alle province limitrofe, con un +18,3%.

Quelli di settembre sono molto incoraggianti, anche se sono una conseguenza della campagna di rottamazione in atto. Per il nostro marchio non si è usufruito degli incentivi. Nel 2019 in generale siamo cresciuti sul consegnato, quest’anno c’è la propensione all’acquisto, soprattutto per marchi come i nostri. Il futuro del mercato? Ci sono troppe variabili imponderabili per fare proiezioni attendibili: le ultime erano della fine dell’anno scorso. Diciamo che se quest’anno si chiuderà l’immatricolato sul 20-30%, è plausibile che torneremo ai volumi del 2019 più o meno attorno al 2022. Ma tutto va preso con le pinze finché non usciamo da questa situazione.

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A maggior ragione, l’investimento su Lecco è stato un atto di coraggio?

Assolutamente sì: un grande coraggio. Ma soprattutto, un atto di grande fiducia nel territorio. Vorremmo rafforzare la nostra presenza qui e continuare appunto la tradizione del gruppo Bonaldi e anche di Eurocar Italia in questa direzione.

Com’è la tipologia del cliente Audi?

Persone con uno status sociale economico affermato con un inciso riguardo specificamente le auto Audi elettriche. Le scelte d’acquisto con impronta green sono frutto di influenze tra le diverse generazioni perché spesso chi spinge i genitori, i nonni a prendere decisioni sono i giovani. C’è una crescente sensibilità nei confronti del green in cui credo che l’auto elettrica sia, dal nostro punto di vista, un primo passo.

La tecnologia è sempre più concentrata su questo, ma anche sull’introduzione della guida autonoma e sull’accrescimento del comfort, no?

Sicuramente il comfort è uno dei plus di Audi, con la sportività, l’eleganza, il comfort di guida. Rimangono asset importanti di questo marchio. La guida autonoma di Audi è in uno stato molto avanzato. Sarà uno dei grandi cambiamenti del futuro: mentre si viaggerà, si lavorerà, parlerà con altre persone, si faranno acquisti.

Torniamo a Lecco. Chi attendete nella vostra sede?

Ci aspettiamo dal privato all’imprenditore. Soprattutto, abbiamo grandi aspettative sulla piccola e media impresa, molto fiorente sul territorio, ma anche da qualche grande azienda. Noi siamo specializzati nella gestione dei parchi auto aziendali, vogliamo entrare a 360 gradi su tutti i settori. Abbiamo anche potenziato nel 2019 proprio la struttura dedicata alle imprese, quella business, a livello centralizzato e quindi anche su Lecco. Questo è un territorio che offre veramente tanto, ha una bellissima classe di imprenditori: la sede è stata realizzata anche perché Lecco si merita questo piccolo gioiello. Approfitto anche per invitare tutti ad andare a vederla.