
Ufo in Valmalenco. Il caso alle “Iene” con il luogotenente
La vicenda del sottufficiale al centro di una puntata Intanto la Procura ricorre contro l’assoluzione
La vicenda del sottufficiale al centro di una puntata Intanto la Procura ricorre contro l’assoluzione
Ai domiciliari Anna Forni, la settantenne milanese che lo scorso 25 gennaio si era costituita ai carabinieri
Sorella ha confessato ma si cercano conferme alla sua versione.
Per i periti non era in sé quando piombò sui mercatini. Ritenuto socialmente pericoloso, dovrà essere affidato a una struttura.
L’interrogatorio: Bordoni davanti al giudice: «Faccio parte dei templari e quel giorno stavo bene ma non ho mai detto di voler uccidere qualcuno».
Val Tartano, l’uomo era stato indagato per il gesto ritenuto crudele. Si attendono le motivazioni della sentenza.
Il caso: «Ho ospitato quel ragazzo cacciato da casa. Non se ne voleva più andare, sono stato minacciato». Indagini dopo la denuncia ma vicenda tutta da chiarire
Le presunte vittime li denunciano e i militari, quelli veri, riescono a rintracciarli. Ma i tre, tutti del Morbegnese, respingono le accuse: «Presenteremo querela per calunnia».
Ha tentato di rapinarla e l’ha fatta cadere. Il nigeriano , ora in carcere, aveva con sé della marijuana. I sindacati: «Serve maggiore sicurezza, ok ai vigilantes».
Si è filmato mentre eseguiva manovre azzardate con la sua moto. Voleva sfidare uno svedese che spopolava on line. Ieri ha patteggiato la pena
Bassa Valle, con lui in casa volavano insulti, minacce e perfino violenze che spesso sfociavano in un ricorso alle cure mediche da parte dei familiari.
Il medico del Sondriese, libero professionista, è stato denunciato da una coppia. Da alcuni mesi, la questura lo teneva d’occhio con telecamere nascoste
Con il volto parzialmente nascosto dal cappuccio di una felpa, secondo l’accusa, si era avvicinato a una coppia di fidanzati che stava passeggiando nel centro di Sondrio.
«Ho voluto aiutare una persona che purtroppo mi ha ingannato. Ho peccato di superficialità e il giudice ha compreso la mia situazione: sono una persona perbene e un vigile del fuoco nell’anima, ho commesso un errore, ma nella mia vita non avevo mai avuto problemi con la giustizia».
Il gip convalida l’arresto dei due, ma ne ordina la scarcerazione
Mandellese era stato condannato a 30 anni per la morte della donna - In secondo grado diventano 15 anni e 8 mesi - La rabbia dei parenti