Per scrollarsi via freddo e grigiore, basta poco. Perfino viaggiare, con il sole, diventa quasi un piacere. Passanti più colorati o è solo un'impressione; intanto al volante diventiamo più pazienti e mordiamo un po' meno. In autostrada viene da rallentare …

Sotto lo scroscio della pioggia, ferma al solito grigio semaforo, cerco chiazze di colore per riprendermi. Invece, lo sguardo traditore sale a un filo traditore: sopra, mesto mesto c'è un piccione, raccolto e con il capino giù, come a tentare …

Fila come una scheggia il ragazzotto, con un look che noi presunti adulti preferiamo non soffermarci a descrivere.Sull'enorme marciapiede lui viaggia abituato a indifferenza o scuotimenti vari del capo, lontano dalla sua piccola tribù. Ma un anziano che lo ferma …

C'è un semaforo che mi ha sempre resa nervosa, verso i lenti testardi. Quelli che anche se la luce verde dava il via libera a tutti, restavano appiccicati all'alt della corsia della svolta di sinistra in un incrocio deserto. Come …

Lei cammina con la sua borsa della spesa, la vecchia "gaetana", dalle dimensioni garbate. Vestita di marrone, sembra quasi cercare di non farsi notare. Ma è impossibile, per quel suo passo calmo. Che prima - lo ammetto - comunica un …

C'è un tratto di strada malinconico della mia città, dove mi sento come la principale protagonista dei Soliti idioti.Parlo di una strada dove regna il rilevatore di velocità. O meglio quell'indicatore elettronico che ti sta dicendo esattamente a quanto viaggi …

Non vanto più serenità e distacco nell'incrociare persone con i loro cani. Questa mattina una signora tirava il cagnolino insistentemente, quella dopo di lei lo lasciava comandare senza farci troppo caso: anzi sembrava non avesse affatto un animale al guinzaglio. …

La incontro armata di scopa al cimitero. Furibonda, perché non c'è rispetto, e allora pensa lei a pulire anche i danni provocati dagli altri.È una bella signora, con anni e sofferenze alle spalle, ma non esibisce la sua vita, davanti …

Con un gesto stoico, ho rinunciato a fermare il traffico di botto attraverso al semaforo a chiamata. Democraticamente, scelgo il passaggio pedonale, quello liscio. E sosto un attimo, rischiando di addormentarmi. Perché conto una macchina, due macchine, tre macchine... Manco mi …

Un giorno di festa, ma non per tutti. Non per un piccolo produttore di una delizia di cui non diciamo il nome, che vede scorrere un fiume di clienti. Di questi tempi, roba da fare i salti di gioia. Lui …

Mi chiama un piccolo imprenditore. Presto si scusa del rumore: c'è un fracasso qui in reparto.Penso che così si chiama, certo. Eppure ha le sembianze di una musica. Una canzone che racconta lavoro e speranza, che grida che siamo vivi …

Li avevo intercettati in città con l'occhio stanco, e un po' prevenuto verso l'autunno. Quei fiori fittizi verranno dalle mani di un bambino, pensavo: mi immaginavo una ciurma di discoli desiderosi di dare gioia, spargere quegli oggetti sulle aiuole placate dal …

Ai Giardini estensi ti incammini nell'autunno e pensi di dover rincorrere con lo sguardo solo le foglie delle alte piante, il loro gioco di colori. Che delizia - mentre ti stringi nella giacca all'esitare del sole - trovare invece ancora …

Contemplo un'intrepida anziana che pedala senza mostrare esitazione: a una mano ha pure "appeso" un sacchetto contenente niente meno che una valigia. Spero vuota. Quando incrocio simili ciclisti, li ammiro e mi tengo da parte. In generale, li ammiro tutti, …

L'arte della contemplazione andrebbe dedicata a quest'uomo e alle sue imprese. Io che a volte scarto un posteggio perché troppo piccolo, e poi lo vedo occupato da un suv con somma umiliazione, lo vedo e non so darmi pace.È in …