Grosio, Pini tenta il bis: «Vogliamo finire quello che abbiamo iniziato»

Punta al bis il sindaco uscente di Grosio Gian Antonio “Gianni” Pini che guida il gruppo “Grosio un bene comune”. La lista ha lo stesso nome di quella che aveva vinto nel 2019 le amministrative grosine.

Un indizio che la dice lunga sulla continuità che si vuole offrire agli elettori sia in termini di programma sia in quello dei componenti. “Grosio un bene comune” vuole ripartire da quello che facendo con l’innesto di alcune forze fresche che vanno ad aggiungersi alla gran parte del gruppo uscente. «Ci ricandidiamo perché vogliamo proseguire quello che abbiamo avviato - dichiara il candidato sindaco Pini -: in questi cinque anni riteniamo di aver fatto bene, le tante opere realizzate e quelle avviate lo dimostrano. E’ giusto continuare nell’esperienza amministrativa. Fra le opere realizzate elenco il rifacimento dell’area di raccolta differenziata, il nuovo asilo nido dato in gestione alla cooperativa San Michele, il rifacimento del manto del campo sportivo con la realizzazione del parco giochi che sviluppa la frazione Vernuga ». “Grosio: un bene comune”, uscito vincitore alle elezioni comunali del 2019, si presenta riconfermando la candidatura a sindaco di Gian Antonio Pini. Il gruppo, rimasto unito nel corso del mandato, vede la conferma degli attuali componenti della Giunta comunale: il vice sindaco Pier Martino Pini, gli assessori Chiara Rinaldi, Noemi Capetti ed Enzo Caspani. Nella lista anche qualche avvicendamento con l’inserimento di quattro nuovi candidati, Marcello Caspani, Andrea Modonesi, Mario Ghilotti e Stefano Merlini, gli ultimi due under 25. «Capacità, competenze ma anche impegno e determinazione hanno guidato la formazione della lista, che può contare sull’esperienza di cinque anni di amministrazione di buona parte dei candidati e di nuovi inserimenti che guardano al futuro – spiega Pini-. Ognuno dei nuovi porta la propria professionalità nel settore di competenza».

Il programma punta sulla continuità per completare le opere già avviate e dare corso agli interventi finanziati, per soddisfare i bisogni attuali e rispondere a quelli emergenti, pensando al presente ma anche al futuro del paese. «Se i cittadini ci confermeranno la fiducia dal 10 giugno saremo pronti e operativi- afferma Pini-, Tra gli obiettivi principali rientra la conclusione dell’edificio che ospiterà la scuola secondaria di primo grado (le medie, nda) e della nuova mensa, entro i tempi indicati dal Pnrr, ma ci concentreremo sul territorio e sulla sua salvaguardia, perché i cambiamenti climatici richiamano la nostra attenzione. E poi ci sono altri progetti a cui teniamo molto come la riqualificazione della zona di ingresso al paese, la palestra e la vecchia scuola muratori che diventerà la Casa delle associazioni. Possiamo contare su un avanzo di un milione e mezzo di euro e cercheremo altri fondi per promuovere le tante iniziative che abbiamo inserito nel programma».

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