Sondrio: consegnate quattordici onorificenze al merito

Il prefetto Bolognesi: «Un importante riconoscimento per chi ha favorito la prosperità e il progresso della Repubblica, nel rispetto dei princìpi della nostra Costituzione»

Nel Palazzo del Governo di Sondrio questa mattina si è tenuta la cerimonia di consegna dei diplomi delle onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, conferite dal presidente Sergio Mattarella. Quattordici gli insigniti, accolti dal prefetto Roberto Bolognesi, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.

«Mi pregio di consegnare le onorificenze a coloro che hanno concorso al meglio a uno dei compiti fondamentali del cittadino, favorire la prosperità e il progresso della Repubblica, nel rispetto dei princìpi della nostra Costituzione», a partire dall’articolo 4. «Queste distinzioni onorifiche vengono attribuite a quanti si sono particolarmente distinti sia nelle strutture dello Stato-apparato, sia nelle attività del terzo settore, come pure nell’ambito dell’attività di impresa», ha aggiunto.

Il prefetto, allo stesso tempo, ha ricordato il senso «del dovere civico», in riferimento soprattutto alle prossime Elezioni di giugno, quando quasi 93.000 valtellinesi e valchiavennaschi saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco. Tale cifra sale a 168.000 se si considera il numero di persone ammesse al voto per le Europee.

Del titolo di Grande ufficiale è stato insignito Enrico Mauro, già dirigente della Ragioneria provinciale dello Stato. Sono divenuti Ufficiali Franco Fustella, per quarant’anni in servizio per la Banca d’Italia, e Alberto Giacomelli Zappa, sottotenente in congedo della Guardia di Finanza. Lungo l’elenco dei nuovi Cavalieri, a partire dal comandante provinciale dei Carabinieri di Sondrio, il colonnello Marco Piras. Lo stesso riconoscimento è andato al luogotenente Raffaele Baruta, comandante della stazione di Novate Mezzola, al brigadiere Michele Bongianni, addetto alla medesima stazione valchiavennasca, a Lorenzo Colombi, appuntato scelto qualifica speciale nella compagnia di Chiavenna, e a Claudio Del Curto, maresciallo dell’Arma in congedo. Divenuti Cavalieri pure i luogotenenti della Guardia di Finanza Christian Maioglio, comandante del Soccorso alpino di Sondrio, e Fabrizio Egizi, a capo del nucleo mobile, così come il tenente Daniele Gasparin, comandante del nucleo operativo dei finanzieri, e il maresciallo aiutante Emiliano Di Segna, caposezione del comando del nucleo polizia economica finanziaria del capoluogo. Lo stesso titolo è stato attribuito, infine, anche a Piero Ghisla e alla dottoressa Carmen Mirella Pangrazzi. A Mina Bartesaghi, da 42 anni al servizio della Banca Popolare di Sondrio, è stato attribuito il diploma e la Stella al merito del lavoro, mentre al sindaco di Lovero, Annamaria Saligari, sono state consegnate le miniature dello stemma, del gonfalone e della bandiera comunale.

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