Stavano scalando l’Ortles-Cevedale:
due alpinisti precipitano, uno è grave

Gravissimo infortunio in montagna nel primo pomeriggio di ieri nel territorio comunale di Valfurva, due alpinisti sono precipitati durante un’escursione ad alta quota. L’allarme è scattato pochi minuti prima delle 14, a lanciarlo è stato uno dei due uomini, quello che nella terribile caduta ha riportato le lesioni meno gravi e che è riuscito a chiedere aiuto per sé e per l’amico.

Le squadre del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, insieme ai militari del Sagf-Soccorso alpino della Guardia di finanza di Bormio, sono state attivate dalla centrale operativa di Areu per soccorrere i due scialpinisti della provincia di Bolzano, precipitati in ambiente innevato a oltre 3mila metri di quota sotto il rifugio Casati sul gruppo alpinistico Ortles-Cevedale.

L’elicottero di Elisondrio ha contribuito al recupero dell’infortunato con le lesioni meno serie, un 38enne, per trasportarlo all’ospedale Morelli di Sondalo. I militari del Sagf lo hanno immobilizzato e imbarellato: aveva traumi alla schiena. Le sue condizioni non dovrebbero destare gravi preoccupazioni, il codice di soccorso era giallo, indice di una situazione seria ma non critica. Dalla piazzola dei Forni il velivolo lo ha portato nella struttura ospedaliera dell’Alta Valtellina.

Il compagno, anche lui di circa 40 anni, è stato invece trasferito da un apparecchio del 118 di Bolzano nel presidio sanitario del capoluogo altoatesino: le sue ferite sono più gravi e la prognosi è riservata. Al momento, però, non si conoscono con precisione le sue condizioni di salute, che appaiono piuttosto serie. Nella terribile caduta ha riportato un grave politrauma. Dell’episodio sono stati informati i carabinieri e la Procura di Sondrio, ma la dinamica è in corso di accertamento da parte degli esperti del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Bormio, che dopo l’intervento di soccorso hanno effettuato i rilievi in quota per chiarire cosa sia accaduto, fondamentale anche la testimonianza dell’alpinista in condizioni meno gravi e che potrà raccontare cosa è accaduto.