Garante dei detenuti di Sondrio, avviato l’iter per la nomina

Il carcere di Sondrio è privo della figura del garante dei diritti dei detenuti dallo scorso autunno quando chi ricopriva questo importante e delicato incarico, cioè la dottoressa Orit Liss, si è dimessa per l’impossibilità di svolgere i suoi compiti in pieno e con la massima libertà. Ora, in base a quanto riferito nel corso della seduta del consiglio comunale di lunedì a Palazzo Pretorio da Maurizio Piasini, assessore ai servizi sociali del capoluogo, chiamato in causa da un’interrogazione che ha avuto come primo firmatario Donatella Di Zinno, consigliere di Sondrio Democratica, questa carenza dovrebbe essere colmata nel giro di poche settimane.

«L’iter è stato avviato la scorsa settimana - ha sottolineato Piasini -, nella prossima giunta approveremo il bando per la ricezione e la presentazione delle candidature e così, se arriveranno proprio delle candidature, la selezione del nuovo garante dei detenuti potrà avvenire nella seduta del consiglio comunale di giugno». Il rappresentante della giunta Scaramellini ha inoltre spiegato di aver preso contatti con la nuova direttrice del carcere del capoluogo, con la cooperativa Forme, che si occupa dei progetti dedicati ai detenuti, e ha sottolineato come sia stata anche nominata una nuova educatrice che lavora in carcere.

Le novità sono state accolte con moderata soddisfazione proprio il consigliere Di Zinno che ha ricordato come, al di là di tutti i confronti attivati, l’aspetto più importante e che è mancato alla dottoressa Liss rimane quello di garantire al garante dei diritti dei detenuti di poter svolgere appieno il proprio ruolo, altrimenti ogni altra cosa perderà di efficacia.

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