«Sono la figlia di Elvis Presley»
E fa causa alla famiglia della star

Da anni sostiene di essere la figlia segreta del mito del rock'n  roll, ha anche raccontato la sua storia in un libro e ora, caduta nel dimenticatoio, accusa gli eredi di averla diffamata e averle procurato forti danni emotivi

Una donna svedese che da vent'anni sostiene di essere la vera figlia di Elvis Presley ha fatto causa alla famiglia dell'icona del rock and roll per diffamazione e per averle provocato problemi di natura emotiva.
Come risarcimento dei danni Lisa Johansen ha chiesto il versamento di 130 milioni di dollari. Come ricorda l'Hollywood Reporter, Johansen era diventata famosa nel 1998 grazie alla pubblicazione di un libro di memorie intitolato "I, Lisa Marie: The True Story of Elvis Presley's Real Daughter" (ovvero "Io, Lisa Marie: la vera storia della vera figlia di Elvis Presley).
Nel libro la donna racconta che quando il cantante morì nel 1977, l'ex moglie Priscilla lasciò l'America temendo per la sicurezza della figlia. Forzata ad assumere una nuova identità, Johansen parla delle sue difficoltà a recuperare il suo vero nome e l'eredità del cantante.
Ma quando le fu chiesto di sottoporsi al test del Dna, la donna si rifiutò scatenando l'ira dell'editore del libro che le aveva anticipato 200.000 dollari prima della scrittura della biografia.
Caduta nel dimenticatoio da allora, Johansen torna adesso alla ribalta con questa causa e, secondo i documenti presentati al tribunale del Tennessee presso cui ha depositato la causa, la donna si è sottoposta al test del Dna a Londra nel 2010.

© RIPRODUZIONE RISERVATA