Intervista a Sallusti, autore del libro sul primo ministro: «Meloni vuol dire stabilità, non è come la raccontano»

Nuova uscita Il direttore del Giornale firma un libro-intervista con la presidente del Consiglio: «È autoironica e senza paura». «Si è inventata qualcosa che non esisteva ed è diventata un riferimento, in questo senso somiglia a Berlusconi»

« La stabilità è il primo progetto politico di Giorgia Meloni. Se qualcuno spera che il suo governo non duri cinque anni, rimarrà deluso. Punta alla stabilità perché solo così il nostro Paese può essere credibile a livello internazionale e aiutare chi fa impresa. Se chi se la trova di fronte pensa “Ok, oggi c’è questa qui, ma tanto tra un anno in Italia comanda un altro”... non andiamo da nessuna parte».

Parole di Alessandro Sallusti, che firma un libro-intervista alla presidente del Consiglio, in uscita oggi. Il direttore del Giornale, comasco e già alla guida del nostro quotidiano, anticipa alcuni contenuti e racconta com’è Giorgia Meloni, vista da vicino.

Il libro si intitola “La versione di Giorgia”: è il suo programma politico in pillole?

Lei scrisse un libro qualche tempo fa, intitolato “Io sono Giorgia”, in cui raccontava la sua vita, anche aspetti privati, da quando era bambina fino all’arrivo alla presidenza del Consiglio. Questo libro invece parte dal momento in cui questo missile è arrivato a destinazione e guarda avanti. Diciamo che qui c’è “cosa vuole fare da grande”, il suo progetto politico, quello che cercherà di mettere in atto nei prossimi cinque o dieci anni.

Solo politica?

C’è anche la Giorgia Meloni donna, un capitolo è dedicato proprio a come è stata stravolta completamente la sua vita privata. Ne soffre molto. Per il poco tempo che può dedicare alla figlia, innanzitutto, ma anche perché si ritrova circondata, blindata, controllata in ogni momento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA