«Primi risultati per la casa di riposo di Sondrio»

Il presidente Grimaldi e il sindaco Scaramellini fanno il punto rispondendo anche alle minoranze. «Contratti, organizzazione, assunzioni: ci sono miglioramenti». «Difficoltà comuni al settore, Regione al lavoro»

Nei giorni scorsi Rita Dioli, consigliere di Futuro Insieme, aveva presentato una mozione, che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale di Sondrio, in programma domani a Palazzo Pretorio, in cui chiedeva conto della situazione della casa di riposo del capoluogo, in particolare relativamente ai tagli dei posti letto e alla carenza di personale e stimolava il sindaco Marco Scaramellini e la sua giunta ad attivarsi per risolvere queste problematiche.

Nella giornata di ieri, dunque in anticipo rispetto alla seduta del consiglio comunale, sono arrivate già delle puntualizzazioni da parte del primo cittadino del capoluogo e del presidente della Fondazione casa di riposo città di Sondrio Antonio Grimaldi che, nella sostanza, costituiscono già una risposta a tale mozione.

Da un lato il sindaco Scaramellini ha sottolineato l’attenzione e il sostegno costante alla Fondazione casa di riposo; dall’altro Grimaldi ha evidenziato alcune azioni concrete già implementate per porre rimedio o quantomeno attutire gli effetti negativi delle varie criticità. «Comprendiamo i bisogni crescenti delle famiglie che si trovano a dover gestire anziani non autosufficienti - sottolinea il sindaco Marco Scaramellini -, purtroppo, nella situazione attuale, per l’aumento delle richieste e le difficoltà nel reperire personale, non è possibile fornire una risposta tempestiva ed efficace. La nostra casa di riposo si è sempre distinta per la qualità dell’assistenza e vogliamo che così rimanga. Le difficoltà sono comuni a tutto il comparto e la Regione Lombardia è impegnata a varare misure per rafforzarlo».

«Sentiamo la vicinanza dell’amministrazione comunale e di tutte le istituzioni - sottolinea il presidente della Fondazione Antonio Grimaldi -: sono costantemente in contatto con il sindaco Scaramellini che è al corrente delle problematiche che dobbiamo fronteggiare. In questo momento è fondamentale fare squadra. Da presidente, insieme a tutto il consiglio di amministrazione, sto lavorando per superare questo momento difficile e i primi risultati stanno arrivando. Una nuova organizzazione sanitaria, un rinnovo contrattuale, l’ingresso della coordinatrice infermieristica, l’assunzione di diverse figure sanitarie e l’organizzazione di nuovi corsi di formazione finanziati grazie ai contributi di Provincia e Regione Lombardia».

Al momento, ci sono duecento operatori che ogni giorno si prendono cura degli anziani, perlopiù con patologie di diversa natura legate all’età, che vivono in un ambiente sereno potendo contare su strutture e servizi di qualità.

La questione relativa alla casa di riposo, in particolare al taglio di 15 posti letto nella struttura di via Lusardi era già emersa nel corso del consiglio comunale di febbraio, con una mozione presentata dal Pd e a cui l’assessore ai servizi sociali Maurizio Piasini aveva risposto evidenziando come l’amministrazione comunale non ha responsabilità dirette sulle scelte della Fondazione e che comunque il taglio dei posti letti era stato inevitabile vista la carenza di personale.

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