Morbegno, entra nel vivo la campagna elettorale

Presentate le liste “Noi per Morbegno” e “Morbegno Del Nero sindaco”, a sostegno di Franco Marchini e Patrizio Del Nero

“Noi per Morbegno”, la lista che sostiene Franco Marchini

È entrata nel vivo la campagna elettorale a Morbegno in vista delle elezioni di giugno. Già uscito allo scoperto con lista e nome del candidato sindaco cioè Franco Marchini, il gruppo “Noi per Morbegno” ha presentato simbolo e foto di gruppo. Formazione che mira a «una nuova attrattività per il rilancio della città, per una Morbegno dinamica, vivace e inclusiva, che offre servizi e opportunità ai residenti, che piace ai visitatori».

La lista civica “Noi per Morbegno”, con il candidato Marchini, assessore comunale ai Lavori pubblici e vicepresidente della Comunità montana ha affidato a un breve video sulla pagina social il manifesto del suo progetto nuovo, a unire il centro e le frazioni, le generazioni e le sensibilità. Il simbolo rafforza il ruolo di Morbegno quale centro, giocando con il blu e con il verde per sfociare nel giallo con il chiostro di San’Antonio, luogo simbolo, sullo sfondo.

Uno sguardo sulla città e sulle frazioni retiche dal versante orobico, in uno dei luoghi più significativi, il Tempietto, nella fotografia che inquadra i volti del candidato sindaco e dei 16 candidati consiglieri, sei donne e dieci uomini, i cui nomi sono stati ufficializzati una settimana fa: la capolista Simona Nava, 55 anni, imprenditrice, e, in ordine alfabetico, Roberto Acquistapace, 39 anni, private banker presso Crédit Agricole, Dorotea Bianchini, 57 anni, responsabile commerciale e finanziario Poste Italiane della provincia di Sondrio, Paolo Bianchini, 49 anni, imprenditore, Francesco Bongio, 20 anni, studente universitario, Alberto Busi, 60 anni, vigile del fuoco in pensione, Adele Cusini, 54 anni, Insegnante, Marco Deghi, 68 anni, presidente del Consorzio di Tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto, Milena Nazzani, 51 anni, impiegata, Emanuele Paniga, 41 anni, ingegnere, Giulia Rapella, 56 anni, funzionario della Comunità montana, Andrea Ronconi, 30 anni, economista e cooperatore sociale, Mario Rovagnati, 69 anni, presidente dell’associazione mandamentale di Morbegno dell’Unione Commercio, Claudio Spini, 51 anni, geometra, Alberto Zecca, 57 anni, assessore comunale al Bilancio, Giuliana Zuccoli, 66 anni, assessore comunale all’Ambiente.

«Il nostro obiettivo è quello di rilanciare Morbegno, in linea con le istanze dei cittadini che ascoltiamo - sottolinea Marchini -, partendo dalla valorizzazione delle nostre eccellenze, puntando sulle potenzialità ancora inespresse della nostra città. Abbiamo idee e progetti che a breve presenteremo alla cittadinanza per condividerli e trarne ulteriori spunti. Morbegno e i morbegnesi vengono prima di tutto: su di loro è incentrato il programma, su di loro abbiamo concentrato il nostro impegno».

“Morbegno Del Nero sindaco”, la lista che sostiene Patrizio Del Nero

Dopo avere sciolto le riserve nelle scorse settimane sulla sua candidatura a sindaco a Morbegno, Patrizio Del Nero (Forza Italia), 67 anni, imprenditore, già primo cittadino di Albaredo, ora svela i nomi di chi lo accompagnerà in questa avventura elettorale con la lista “Morbegno Del Nero sindaco”.

Un gruppo civico dove forte è la componente della minoranza uscente compreso il suo capogruppo Andrea Ruggeri. Il gruppo è formato da: Giorgio Ciapponi Giorgio, 41 anni, ingegnere e commerciale nel settore dell’efficientamento energetico, già consigliere comunale con Ruggeri; Francesco De Meo, 21 anni, studente universitario di scienze politiche; Annina Gusmeroli Annina, 44 anni, impiegata bancaria, ex presidente fondazione Tommaso Ambrosetti; Maurizio Leali, 67 anni pensionato, già dipendente Banca Popolare di Sondrio, già presidente Aido oggi vicepresidente vicario provinciale e comunale, ed ex consigliere comunale; Gabriele Magoni, 48 anni, responsabile commerciale, già vice sindaco e assessore del Comune di Morbegno con Ruggeri; Cesare Mazzocchi, 77 anni, titolare dell’omonima farmacia, presidente dell’ordine provinciale dei farmacisti; Lidia Moretto, 71 anni, ragioniera per anni impiegata all’Unione artigiani di Sondrio, già assessore con Ruggeri; Vanessa Offredi, 47 anni, ostetrica, oggi in minoranza comunale; Fabiano Paniga 43 anni, dipendente della fondazione casa di riposo Ambrosetti-Paravicini Morbegno; Annalisa Perlini 53 anni, avvocato, consigliere e assessore comunale con Ruggeri, dal 2018 nel consiglio direttivo del Csi Morbegno; Bruna Perlini 69 anni, pensionata, già responsabile del mandamento di Morbegno per l’Unione Commercio Sondrio, oggi in minoranza, già assessore al bilancio e vicesindaco con Ruggeri, fondatrice di Uildm Sondrio; Luca Romano, 33 anni farmacista e informatore medico scientifico ; Andrea Ruggeri, 48 anni, avvocato e maestro di sci, consigliere comunale in carica dal 2004, già sindaco dal 2014 al 2019, già vice presidente della Provincia di Sondrio; Nicola Scinetti 47 anni libraio di Nuova Libreria Albo da 11 a Morbegno; Elia Spinetti 52 anni, impiegato bancario; Luisa Xeres, 52 anni insegnante.

Morbegno Del Nero Sindaco è un «progetto partecipato di riscatto e rilancio della città di Morbegno e del suo territorio- dicono dal gruppo- . Il titolo del programma “Morbegno città ideale porta delle Alpi” è declinato nei capitoli:”attrattiva-desiderabile-innovativa-competitiva-solidale”». Il programma e la lista sono il risultato di una significativa partecipazione e confronto nelle diverse assemblee e incontri tenuti a partire dal mese di novembre.

In particolare il programma affronta la valorizzazione del centro storico, che passa prioritariamente per la riorganizzazione del sistema parcheggi, con l’urgente verifica e ridisegno di Sant’Antonio, compresa l’area cosiddetta campetto ex suore, la collocazione di uno nuovo multipiano nell’area pertinente piazza Moro e Piazza Rivolta/Arengario, da cui dar seguito alla rivisitazione della viabilità di accesso alla città, comprensiva di via Damiani, via Vanoni, Piazza San Giovanni e via Nani. Un modello nuovo di attrattività si fonda sul progetto di una hub turistico-sportivo, anche come centro di aggregazione della zona nord della cittàò nell’ottica di interconnessione con le valli laterali del versante retico, della Valmasino, della Val Tartano e delle Valli del Bitto di Albaredo e Gerola.

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