Merate, dopo il “licenziamento” parlano Procopio e Maggioni: «Sorpresi e delusi»

La replica al sindaco Massimo Panzeri da parte dell’ex vicesindaco e dell’ex assessore dopo la revoca dell’incarico. E per il futuro? I due politici meratesi non hanno ancora deciso ma potrebbero candidarsi con Dario Perego

Sorpresi ma anche delusi. Sia Giuseppe Procopio sia Franca Maggioni sono rimasti spiazzati dalla scelta del sindaco Massimo Panzeri di revocargli le deleghe a poco più di due mesi dal voto.Degradati da assessori a semplici consiglieri, l’ex vice sindaco e l’ex assessore resteranno seduti tra i banchi della maggioranza ma non è detto che prima delle fine della consigliatura le scelte del primo cittadino abbiamo ricadute anche sui gruppi presenti in consiglio comunale. Lo si vedrà più avanti. I commenti di oggi sono tutti per la decisione del sindaco che ha lasciato tutti attoniti.

In un lungo post su Instagram, l’ex vice-sindaco Procopio confessa di non avere mai immaginato che la sua carriera politica in maggioranza (quindici anni, ndr.) potesse terminare con un messaggio via WhatsApp. «Invece - racconta - il sindaco con questo metodo ha deciso per la ”revoca” delle deleghe, un licenziamento in tronco, per me e la collega avvocato Franca Maggioni. Una scelta che non guarda il bene comune nei metodi, nell’immagine e nei tempi». Procopio era stato convocato dal primo cittadino qualche giorno fa ma aveva risposto di non essere disponibile per motivi lavorativi e personali, fino a mercoledì. Lunedì mattina, Panzeri ha rotto gli indugi e scelto la rottura, anche se pare ci fosse in programma un incontro a tre con Alessandro Negri, segretario provinciale di Fratelli d’Italia per un tentativo di ricompattare il centro-destra. «Sono il terzo assessore su cinque di questa consigliatura ad essere cacciato», ricorda Procopio che parla del suo licenziamento e di quello della collega Maggioni come della «ora più buia per Merate». E ora? Che cosa farà? «Per ora aspetto di raccogliere le idee e riflettere. Non ho ancora deciso. Certo, se scegliessi di ricandidarmi, oggi non ho più molte strade e non posso che presentarmi con Dario Perego». L’ex vice-sindaco sottolinea comunque che «quando devi scegliere, più che il traguardo conta il percorso e con chi decidi di farlo».

Franca Maggioni, ex assessore ai servizi sociali, palesa egualmente la propria delusione. «Mi è spiaciuto essermene dovuta andare e non avere potuto portare a termine progetti su cui lavoravo da tempo nell’interesse dei cittadini». Quanto alla scelta di campo e al suo chiacchierato avvicinamento alla lista “Noi Merate” di Dario Perego, sostiene di non avere ancora deciso. «Scioglierò le riserve più avanti. C’è ancora tempo. Certo che, a questo punto, la scelta non potrà che essere tra il candidarmi con Perego o non presentarmi affatto. Visto quello che è accaduto, escludo di potere ritornare a candidarmi con Panzeri». Nessuna decisione neppure riguardo il comportamento da tenere in aula. «Resto al mio posto perché sono stata votata. Di più, non posso dire. Costituire un nuovo gruppo? Ad oggi non ci ho ancora pensato. Vedremo anche se ormai credo che non saranno molti i consigli a cui saremo chiamati a partecipare».

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