Bosisio Parini, la civica “Bosisio Viva” candida Giacomo Gilardi per la terza volta

Il consigliere comunale aveva già corso per la carica di primo cittadino nel 2014 e nel 2019 perdendo entrambe le sfide. Saranno altre due le liste in corsa

È la lista civica Bosisio Viva il primo gruppo, tra i tre che correranno alle amministrative dell’8 e del 9 giugno, ad annunciare il nome del suo candidato sindaco. Per la terza volta di fila il prescelto è Giacomo Gilardi, classe ’89 che aveva già corso per la carica di primo cittadino nel 2014 e nel 2019. Gilardi è consigliere comunale dal 2009, Bosisio Viva è invece attiva dal 1985. Nel 2014 giunse secondo alle amministrative che premiarono Giuseppe Borgonovo (959 voti a 833). Un secondo posto anche nel 2019, quando Gilardi perse per soli sei voti (794 a 788) contro l’attuale sindaco Andrea Colombo.

«Passione, partecipazione, impegno e coerenza - esordisce Gilardi -. Siamo al servizio dei cittadini per un nuovo modello di socialità e per riscoprire la bellezza di lavorare insieme. Vogliamo unire il paese. Ci presentiamo con un simbolo rinnovato, ma ancorato alla nostra storia e alle nostre radici. Nel logo spiccano il cigno e l’albero, che ben identificano il nostro lago e l’ambiente che lo circonda, territorio che ci impegniamo a tutelare, valorizzare e preservare». L’ultimo e unico sindaco espressione di Bosisio Viva fu Carlo Galli dal 1995 al 1999. «Abbiamo una squadra di 12 persone, sette donne e cinque uomini, di diverse età, estrazione sociale e competenze - continua -. Alcuni hanno alle spalle un’esperienza amministrativa, altri sono impegnati nel volontariato, in parrocchia e nelle associazioni locali. Ci mettiamo in gioco in prima persona per i progetti in cui crediamo, puntando sul coinvolgimento dei cittadini. Ne è un esempio la promozione e l’organizzazione del Piedibus, servizio oggi diventato essenziale e che organizziamo come Bosisio Viva da 15 anni».

In questi mesi Bosisio Viva ha incontrato la cittadinanza in otto appuntamenti pubblici per affrontare svariati temi, tra cui: politiche giovanili, lago, infrastrutture, ambiente, scuola, servizi sociali, associazioni, tempo libero, viabilità eccetera. «Il programma è stato elaborato sulla base di questi incontri, che hanno visto la partecipazione attiva di tante persone, come previsto dal nostro metodo di lavoro - conclude -. Partecipazione della cittadinanza alle scelte e ai progetti, informazione, attenzione agli anziani, ai giovani e alle famiglie, creazione di spazi sociali e centri di aggregazione, valorizzazione della figura del Parini, attenzione alla scuola e centralità della cultura con l’obbiettivo di rilanciare gli spazi e le strutture già presenti, come per esempio il teatro. Siamo consapevoli che ci sarà bisogno non dell’io ma del noi, oltre alla forza di tutto il gruppo per raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati».

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