Dopo le accuse Milani cambia difensore
«Gli elementi di prova? Insussistenti»

Oggiono L’avvocato Renato Pulcini: «Nessun elemento qualificante e oggettivo contro di lui». «Riscontri nulli: negli hotel indicati c’è stato un omonimo e peraltro in compagnia di una donna»

«Gli elementi di prova sono insussistenti. Intercettazioni telefoniche che chiamino in causa responsabilità di Guido Milani nelle ipotesi di reato che gli vengono contestate non ne esistono. Non parliamo dei riscontri documentali. Non c’è un elemento probatorio qualificante e oggettivo contro di lui».

«Sono annichilito»

Renato Pulcini è il nuovo avvocato difensore del presidente dell’associazione “Ragazzi e Cinema” di Oggiono, indagato dalla Procura di Milano per le gravissime ipotesi di reato di prostituzione minorile, violenza sessuale aggravata e cessione di droga a minore.

Si è costituito in giudizio tre giorni fa, nominato al posto del penalista Edoardo Colzani di Barzanò, ma non ha perso tempo e ha già analizzato, con il suo staff di collaboratori, «tutte le fonti di prova per le quali il pubblico ministero Giovanni Polizzi ha chiuso le indagini, il decreto è dello scorso 21 gennaio, e ha richiesto il rinvio a giudizio. L’udienza preliminare non è ancora stata fissata ma non credo che ci vorrà ancora molto. Sono comunque annichilito dal fatto che si possa chiedere il processo di una persona sul niente. Perché è di questo che stiamo parlando. Del nulla».

L’avvocato Pulcini, bresciano, è un penalista molto noto, con studi legali in diverse città d’Italia. Nella sua lunga carriera «ho affrontato casi di tutti i tipi ma questo mi ha colpito in modo particolare: perché c’è un giovane brillante, che ha speso la sua vita per i ragazzi, che viene tacciato dell’accusa più ignobile, quella di aver abusato proprio di un ragazzo. Un ragazzo che dice di aver subito violenze e di aver avuto rapporti sessuali a pagamento con una trentina di uomini di cui non c’è riscontro alcuno. Un ragazzo che è stato definito dagli stessi genitori, due professionisti, “bugiardo cronico”. Che sono anni che è in cura psichiatrica, che vive in un mondo tutto suo. Che ha perfino raccontato agli inquirenti di aver ucciso delle persone. Non mi sto inventando nulla, sono elementi che emergono dagli atti».

Altre date di nascita

Cita un esempio su tutti, l’avvocato Pulcini: «La polizia giudiziaria ha ovviamente cercato riscontri ai racconti del giovane. E ha setacciato gli hotel e i motel nei quali aveva segnalato di essere stato con Milani. Ebbene, è stato un clamoroso flop. Perché della presenza di un Guido Milani, in qualche albergo, c’è sì riscontro, ma non si tratta del mio assistito: non corrispondono la data di nascita e la residenza. Si tratta di omonimi, in sostanza. Che peraltro avevano soggiornato in quei luoghi in compagnia femminile, e non certo con un ragazzino».

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