Dramma a Osnago, morta in culla
bimba di quaranta giorni

La piccola è figlia di una coppia di ricercatori che lavorano all’Osservatorio di Merate. I soccorsi non sono serviti. Lunedì l’esame per stabilire le cause del decesso

Una neonata di un mese e mezzo è deceduta l’altra notte dopo una serie di difficoltà respiratorie. Abitava ad Osnago in via Ilaria Alpi, è figlia di una giovane coppia di ricercatori che lavorano all’Osservatorio di Merate, sezione di Brera.

La piccola non ha purtroppo superato la nottata nonostante i tentativi di rianimazione e il trasporto d’urgenza in ospedale. La bambina, nata proprio all’inizio dell’anno, il 2 gennaio, era la gioia dei genitori ma aveva purtroppo subito manifestato dei problemi, sembra dovuti a insufficienze cardiache.

Nella tarda serata di giovedì le sue condizioni sono peggiorate e non rispondeva più agli stimoli esterni. Quando mamma e papà sono andati alla culla allarmati per la mancanza di segnali dalla piccola, hanno visto che aveva difficoltà a respirare e non dava risposte, non apriva gli occhi. Si sono subito preoccupati e hanno chiamato i soccorsi, sul posto sono arrivati ambulanze e auto medica e la squadra del 118, i soccorritori si sono prodigati e hanno quindi deciso per un trasporto d’urgenza al pronto soccorso del Leopoldo Mandic di Merate. Ma non è servito.Lunedì si terrà il riscontro diagnostico chiesto dai medici soccorritori, una sorta di autopsia leggera che viene eseguita sui bimbi molto piccoli, poi verrà stabilita la data dei funerali e della sepoltura.

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