Piani Resinelli, due progetti al via per strada e piazzale

Verrà riqualificato il piazzale Daniele Chiappa, ai Piani Resinelli. Il progetto, come già annunciato nei giorni scorsi da Roberto Azzoni, sindaco di Abbadia Lariana, comune a capo della convenzione che regola la gestione della piana, è attualmente in conferenza dei servizi e ha un costo complessivo di circa 300mila euro, di cui 250mila finanziati da Regione attraverso la Comunità Montana Lario Orientale e 50mila derivanti da fondi comuni.

“Non si tratta solo di una asfaltatura, ma di una vera e propria messa in sicurezza del piazzale iniziale dei Piani – commenta Azzoni – Contiamo di provvedere già nel mese di maggio e si tratta di un’opera importante”. Sempre ai Resinelli verrà rifatto anche il piazzale della chiesa, per un totale di 5.500 euro, sempre provenienti da fondi della convenzione, che vede impegnati i comuni di Lecco, Abbadia, Mandello, Ballabio, oltre alla stessa Comunità Montana.

Ai Piani ci saranno anche alcuni interventi finanziati dal Bando Valli Prealpine, sempre gestito dalla Comunità Montana: in particolare, oltre 1 milione di euro verrà utilizzato per riqualificare la strada di collegamento con Ballabio. “Per quanto di competenza della convenzione dei Resinelli, ci sono 650mila euro sulla messa in sicurezza della strada a salire, la Ballabio-Resinelli appunto”, commenta Azzoni. Ancora, la Comunità Montana si occuperà del progetto di un itinerario cicloturistico che collegherà Abbadia alla Valsassina, oltre che della riqualificazione della stazione di arrivo della vecchia teleferica, che si trova all’interno di Parco Valentino. Gli introiti dei parcheggi a pagamento della nota località montana, invece, andranno a coprire e a potenziare le asfaltature ordinarie, e quest’anno saliranno a 70mila euro, dall’investimento iniziale di 30mila.

Soddisfatto anche il sindaco di Ballabio, Giovanni Bruno Bussola: “Il comune capo convenzione è riuscito a intercettare i fondi per il rifacimento del piazzale Chiappa, che è un po’ il biglietto da visita dei Resinelli – commenta – Per noi è anche fondamentale la riqualificazione della strada che dal paese sale alla piana, che era anche nel mio programma elettorale. Si tratta di una questione di sicurezza, perché la strada è lunga (oltre 7 chilometri di lunghezza complessiva per circa 5 metri di larghezza, ndr) e l’intervento costoso. Poter realizzare queste opere è il segnale di un’ottima sinergia tra comuni e comunità montana, oltre che con altri enti. Mi sento di ringraziare il sindaco Azzoni per questo: la sicurezza è il fattore più importante”.

Proprio negli anni scorsi, peraltro, il Polo di Lecco del Politecnico di Milano aveva condotto uno studio sulla pericolosità della strada e, soprattutto, dell’ultimo tratto, tra l’ottavo e il quattordicesimo, e ultimo, tornante. “La strada è molto frequentata, anche se non ci sono molti residenti in quell’area, se non in prossimità della piana e più vicino a Ballabio - conclude Bussola - E’ un intervento atteso da anni”.

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