Morto nel dirupo, oggi l’ultimo saluto

Primaluna Questo pomeriggio alle 14.30 le esequie di Bruno Redaelli, precipitato in Valle delle Noci

L’ultimo saluto a Bruno Redaelli verrà dato oggi, mercoledì 22 novembre, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo.

L’uomo, 77 anni, con casa in via dei Reduci, ha perso la vita nel pomeriggio di lunedì, in Valle delle Noci, appena sopra il paese, scivolando probabilmente sul sentiero reso insidioso dalle foglie, in una zona ripida.

Il precedente

Era uscito di casa poco dopo le 13.30 per fare una passeggiata nella zona che conosceva molto bene e quando, dopo le 16, i familiari non lo hanno visto arrivare, lo hanno ripetutamente chiamato sul telefonino senza avere risposta. Le chiamate a vuoto e le ombre della sera che stavano calando hanno fatto scattare l’allarme con la chiamata al 112 attorno alle 16.30, mettendo in movimento i volontari della stazione Valsassina-Valvarrone del Soccorso Alpino, i Vigili del fuoco con la squadra del Soccorso alpino fluviale, che hanno iniziato le ricerche battendo la zona in cui si pensava poteva essersi diretto il pensionato, con la presenza anche dei carabinieri della stazione di Introbio.

Il centro operativo è stato allestito sul sagrato della chiesa parrocchiale, dove i familiari hanno atteso l’arrivo di notizie.

Le operazioni sono state svolte da ventisei persone, tra le quali anche la squadra di cinque trialisti del Motoclub Valsassina che hanno rapidamente perlustrato la zona, grazie alla convenzione rinnovata proprio di recente con il Soccorso alpino lombardo.

Quando Redaelli è stato ritrovato, il medico del Soccorso alpino non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, purtroppo, ed è iniziata quindi l’operazione di recupero del corpo per il trasporto a valle, operazione che si è conclusa in tarda serata.

Una volta che le autorità hanno dato il via libera, il parroco di Primaluna don Marco Mauri ha messo a disposizione la chiesa per ospitare la salma.

L’incidente di lunedì ha riportato alla memoria quello analogo accaduto il 3 marzo 2015 quando aveva perso la vita Camillo Cavagna, 77 anni, anche lui, scivolato sul sentiero in località “Acqua Marcia” nella valle Molinara che, in linea d’aria, è soltanto a 300 metri di distanza dalla Valle delle Noci.

Aveva lavorato a Cortenova

Redaelli aveva lavorato alle Officine Melesi di Cortenova ed era il papà di Luca e Gabriele, quest’ultimo ex assessore ed ex vicesindaco di Primaluna per due mandati, dal 2009 al 2019, ed uno dei suoi due fratelli è Gianni, noto commercialista di Primaluna.

«Una persona molto riservata, un lavoratore mai fermo, sempre attivo, non certo un tipo da bar - così lo descrive il sindaco Mauro Artusi –. Ha dedicato la vita al lavoro ed alla sua famiglia, veramente una bella persona. Ci ha colpito ed addolora molto quanto è capitato, anche per il rapporto che ho avuto con Gabriele, per dieci anni in Comune al mio fianco».

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