A Bulciago in biblioteca si va con il proprio peluche

Con l’orsetto, in biblioteca: è un’altra delle iniziative creative pensate dall’amministrazione comunale che - dopo i leggistorie a domicilio per gli anziani o chi non può spostarsi e leggere da sé - ha deciso di rivolgersi con un evento speciale, cioè “La notte dei pupazzi”, ai bambini dai 3 ai 6 anni. Giovedì 21 marzo l’appuntamento sarà invece nuovamente per gli anziani, però aperto a tutti, con l’associazione “Insieme si può”: ci si ritroverà alle 15, sempre in piazza Moro, ma nella sede della Terza età, per il debutto del progetto “Insieme con tè”: il gioco di parole mette l’accento sull’incontro e la familiarità, che sono gli obiettivi, attorno a una tazza, appunto, di tè; lo si berrà in compagnia, per conoscersi e fare due chiacchiere.

Quanto alla “notte dei pupazzi”, come ricorda l’assessore Raffaella Puricelli, «si tratta di una tradizione nata nel 2007 in Usa, in una biblioteca della Pennsylvania e ora diffusa in tutto il mondo: in un giorno prestabilito, i bambini, soprattutto in età prescolare, vengono invitati a portare il proprio pupazzo del cuore in biblioteca, affidandolo per una notte alle amorevoli cure dei bibliotecari. L’indomani possono andare a riprenderlo, per scoprire cosa ha fatto durante la notte e, soprattutto, quale libro ha scelto da portare a casa. L’esperienza avvicina alla lettura e abitua i più piccoli al distacco e all’autonomia».

A Bulciago lo scorso weekend hanno aderito 23 famiglie. I bambini e i loro peluche sono stati accolti dalla bibliotecaria Maria Scaravilli con la lettura ad alta voce dell’albo illustrato “Una notte in biblioteca” di Kazuhito Kazeki e Chiaki Okada, pubblicato da Kira Kira Edizioni, che racconta proprio questa esperienza. Dopo, è stato poi proposto ai bambini di compilare la tessera della biblioteca del pupazzo, perché proprio lui avrebbe scelto poi un libro per il suo proprietario. «L’ idea - sottolinea la Puricelli - è stata lanciata dalla volontaria Noemi Longhi e realizzata con l’ aiuto anche di Maria Grazia Mazzarini, che naturalmente ringraziamo per questo momento magico».

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