Lecco, 25 Aprile in ricordo di Francesca Vera Ciceri

Nel giorno della Festa della Liberazione il sindaco Mauro Gattinoni annuncia la nuova intitolazione del piazzale della funivia. In tantissimi al corteo per la città

«Il piazzale della funivia dei Piani d’Erna porterà il nome di Francesca Vera Ciceri». Lo ha annunciato il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni durante le celebrazioni per il 79esimo Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

Un 25 aprile diverso dal solito: in mattinata, centinaia di cittadini, il doppio rispetto agli anni scorsi secondo qualcuno, hanno preso parte al corteo istituzionale. Molti di loro, compresi tanti bambini, si sono poi fermati nel cortile di Palazzo Bovara per ascoltare gli interventi istituzionali. Tanti tricolori al collo, qualche bandiera palestinese e soprattutto una voglia collettiva, come ha ricordato Gattinoni, di «tenere viva e forte la storia antifascista della città». Il discorso del primo cittadino è stato uno dei più applauditi, a partire dalla citazione del monologo di Antonio Scurati: «Finché quella parola - antifascismo - non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana».

In seguito, mentre Mattia Micheli, vicepresidente della Provincia, ha evidenziato come il 25 aprile sia «la festa di tutti gli italiani», Enrico Avagnina, presidente di Anpi Lecco, ha ricordato chi, tra gli italiani, si oppose alla dittatura nazifascista a costo della vita come Giacomo Matteotti. Infine, il prefetto Sergio Pomponio ha lanciato un appello alla partecipazione democratica e al dialogo, prima di lasciare spazio alla canzone simbolo della resistenza, suonata dal corpo musicale Alessandro Manzoni città di Lecco.

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