Il mercato torna in centro. «Ci saranno 58 bancarelle»

Dal 6 marzo al 6 novembre il mercato del mercoledì lascerà la piccola per tornare in centro, tra piazza Mazzini e piazza Garibaldi, lasciando libera via Sauro e piazza degli Affari così da avere un posteggio vicino a servizio dei clienti.

«Ci saranno cinquantotto banchi disposti tra piazza Garibaldi e piazza Mazzini. I tre banchi che lo scorso anno erano posizionati davanti al bar del Teatro sono stati dislocati in modo diverso: due nelle piazze e uno davanti a palazzo Falck sede di Confcommercio, in quanto nei prossimi mesi dovrebbero partire i lavori di riqualificazione del bar del Teatro e non volevamo trovarci a fare dei cambi a mercati iniziati».

Valter Vanoli, presidente di Anva Confesercenti, ha fatto gli ultimi sopralluoghi in previsione del 6 marzo, quando il mercato del mercoledì tornerà in centro.

Mentre prosegue il cantiere di rigenerazione della Piccola, l’Amministrazione comunale apre a una nuova sperimentazione del mercato in centro, ancora più estesa nel tempo, frutto dei buoni risultati raccolti lo scorso anno con la sperimentazione estiva. Al sabato invece resterà alla Piccola salvo cinque date: l’11 maggio, il 29 giugno, il 6 luglio, il 10 agosto e il 14 settembre quando sarà in centro allargandosi pure in piazza degli affari, visto che al sabato i banchi sono un’ottantina.

Il progetto nasce dal confronto del Comune con Confcommercio e Confesercenti.

Già a luglio del 2022 Confesercenti aveva presentato al Comune un progetto per il mercato del mercoledì mattina in centro, lasciando però libere piazza degli Affari e via Nazario Sauro, così da non togliere posteggi e non bloccare la principale via d’uscita.

Progetto fatto su un numero di banchi che oscillava da 55 a 67, considerato che purtroppo Lecco è sempre meno appetibile e ci sono sempre più posti liberi.

Il mercato in centro al mercoledì sarà anche l’occasione per cercare di ridare smalto al settore degli ambulanti che in provincia di Lecco, nell’ultimo decennio ha perso 169 licenze, passando da 600 a 431 iscritti alla Camera di commercio. Un saldo in negativo dal periodo in cui c’era una continua richiesta di spazi dove mettere il banco al mercato, all’avere posti liberi che nessuno richiede.

Ed anche gli ambulanti, come i negozi, devono fare i conti con l’online e la grande distribuzione, che non invoglia più i giovani a fare questo mestiere.

Per il 6 marzo è tutto pronto, le associazioni di categoria hanno fatto i sopralluoghi e realizzata la mappa dei posti per ciascun espositore. Il primo mercoledì sarà anche il banco di prova sul fronte del traffico per testare eventuali problemi nelle strade attorno al centro.