Vandalismi e furti, in manette trentenne di Valgreghentino

Era considerato pericoloso, per sé e per gli altri ed è sospettato di essere l’autore di diverse situazioni che hanno creato allarme tra Olginate e Valgreghentino. Oltre che di essere l’autore di atti vandalici e di furti.

Per questo ieri sono scattate le manette ai polsi di un giovane, appena trentenne, originario di Valgreghentino e noto nel circondario.

Secondo alcuni residenti che hanno visto i carabinieri di Olginate in azione, il giovane è stato prelevato dai militari su ordine della Procura di Lecco.

Un arresto che metterebbe fine, se le accuse verranno confermate, ad anni di situazioni che hanno spaventato, esasperato e preoccupato le comunità dei due comuni e le istituzioni.

Il giovane è stato più volte segnalato alle Forze dell’ordine e alle istituzioni dai cittadini stessi, per diversi episodi che in questi ultimi anni, hanno creato allarme.

Pochi mesi fa avrebbe rapinato un bar lungo la Provinciale arrivando a minacciare i gestori con un attrezzo in ferro o una mazza, per farsi consegnare “Gratta e vinci” del valore di qualche migliaia di euro.

L’anno scorso sarebbe stato visto correre in giro per le strade di Olginate , attraversando scuole e abitazioni, armato di un coltello. Solo l’intervento di due pattuglie di Carabinieri e una della Polizia locale aveva permesso di bloccare il giovane che poi era stato sottoposto a un accertamento sanitario obbligatorio. E più di recente, alla vigilia di Natale, lo avevano visto entrare nella chiesa parrocchiale di Villa San Carlo mezzo svestito, trascinando una grossa catena e forse un coltello, spaventando i fedeli. Aveva seminato terrore anche sul lungolago. Su di lui poi c’è il sospetto che sia l’autore di atti vandalici e piccoli furti perpetrati per mesi ai danni di auto, proprietà private e arredo pubblico. Tutti episodi questi su cui sicuramente le Forze dell’ordine stanno effettuando accertamenti. Intanto però è arrivato l’ordine di arresto.

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