Tifo da stadio

per il motociclista

in rianimazione

L’incidenteAncora grave il 32enne Marco Di Gaeta

Sabato pomeriggio era volato dallo scooter a Laorca

Ieri lo striscione al Rigamonti: «Marchiolla tieni duro»

Resta ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Manzoni Marco Di Gaeta, 32 anni, il motocilista di Laorca che sabato pomeriggio è volato a terra dal suo scooter di grossa cilindrata, lungo corso Monte Ortigara, per finire trafitto da una ringhiera..

Per lui, molto conosciuto negli ambienti sportivi della città, ieri pomeriggio allo stadio Rigamonti Ceppi è comparso anche uno striscione dei tifosi blucelesti: «Marchiolla, tieni duro». E così, per la prima notte, è stato. Il giovane ricoverato all’ospedale Manzoni, sottoposto immediatamente ad un lungo e delicato intervento, resta in prognosi riservata. I medici hanno fatto tutto il possibile per tamponare le gravi lesioni addominali riportate nella caduta a terra. Lesioni gravi dovute all’impatto contro una ringhiera che protegge una scala a bordo strada. Il giovane ha anche sbattuto la testa contro lo spigolo del primo gradino. Ferite gravi, talmente gravi che Marco Di Gaeta è stato rinvenuto dai soccorritori in una pozza di sangue.

Sabato pomeriggio, poco dopo le 16, il giovane stava percorrendo corso Monte Ortigara, lungo la vecchia strada da Lecco a Ballabio, all’altezza di Laorca, rione dove risiede, quando per cause ancora da definire ha perso il controllo del suo scooter ed è volato a terra. Un volo di alcuni metri sul suolo, urtando la ringhiera a protezione di una rampa di scale a bordo strada. Le ferite che sono apparse da subito preoccupanti. I paramedici hanno trovato il giovane oltre che in una pozza di sangue, in arresto cardiaco. La situazione è apparsa da subito grave. I soccorritori dopo averlo stabilizzato lo hanno trasferito in codice rosso all’ospedale Manzoni, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico durato più ore.

Sulla dinamica dei fatti indagano i carabinieri, presenti sul posto per i rilievi del caso. Tante le ipotesi ma al momento nulla di definito. Il giovane potrebbe aver perso il controllo del mezzo a causa della velocità, ma anche per un improvviso malore. Nulla è da escludere.

Raccolte le testimonianze

Gli inquirenti hanno raccolto le testimonianze di chi ha assistito all’impatto e ha chiamato immediatamente i soccorsi. Nell’incidente non è coinvolto nessun mezzo oltre allo scooter guidato da Marco Di Gaeta. Nel pomeriggio di sabato l’operazione e poi il ricovero in rianimazione, dove resta in prognosi riservata. Le condizioni in cui è arrivato in ospedale sono apparse subito gravi considerato il tanto sangue perso nell’impatto, e le ferite estese a tutto il corpo. Ad aggravare l’impatto è stato l’urto con la ringhiera. Marco Di Gaeta, abita in zona Laorca e di viaggi con lo scooter, come racconta chi lo conosce, ne ha fatti tanti. Sabato pomeriggio il grave incidente. Ma soprattutto corso Monte Ortigara lo ha percorso tante volte e dunque lo conosce bene.

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