La parrucchiera multata
è diventata una celebrità

Oggiono, la presunta violazione della normativa sul cosiddetto autoconsumo

ha fatto il giro del web.

Parrucchiera multata per essersi fatta la piega ma non lo “scontrino”, la notizia ha suscitato davvero clamore: Mara Lucci, titolare del salone di via Montegrappa, sanzionata dalla Guardia di finanza per la violazione della normativa sull’autoconsumo, articolo 3 del Dpr 633/72, è diventata una celebrità del web, ritenuta da molti la vittima tipica di un Fisco troppo arcigno. Ora, si aspetta «una multa da 500 euro; nel verbale - racconta – mi è stato contestato di non essermi auto-emessa la fattura per l’acconciatura che mi era appena stata eseguita, all’interno del mio stesso salone, da una mia dipendente, tra una cliente e l’altra.

E’ il cosiddetto autoconsumo, vale a dire prestazioni di servizi effettuate dall’imprenditore per l’uso personale o familiare o effettuate a titolo gratuito per altre finalità estranee all’esercizio dell’impresa che sono assimilate a tutte le altre prestazioni di servizi a condizione che il loro valore sia superiore a 25,82 euro (art.3 del DPR 633/72) e di conseguenza sono imponibili ai fini IVA.

La parrucchiera rischia dunque una sanzione da 516 euro come se non avesse emesso uno scontrino qualsiasi. Sanzione che si riduce a un quarto qualora decida di pagare entro sessanta giorni.

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