Addio maestra Rossana

Tante rose bianche

e il grazie dei bambini

In basilica il funerale

della maestra stroncata

dalla malattia a soli 45 anni

Tante rose di un tenue color panna per ricordare Rossana Riva, insegnante alla scuola elementare Torri Tarelli di Chiuso, scomparsa domenica mattina a soli 45 anni.

Ieri pomeriggio la basilica di San Nicolò era gremita per l’ultimo saluto.

Le lacrime trattenute a stento, la famiglia distrutta dal dolore, che ora dovrà affrontare la scomparsa dell’amata Rossana che lascia il marito Luigi Piccamiglio, e le tre figlie Martina, Francesca e Sofia.

«Siamo soliti chiamare la basilica di San Nicolò la chiesa grande, ed oggi questa chiesa accoglie il grande dolore per la scomparsa di Rossana Riva. Il dolore e la comprensibile rabbia di vedere spezzata la vita di una persona buona e giusta, molto prima di quanto dovrebbe. Facciamo però in modo che questa rabbia non faccia capolino in noi, e che non si rifletta in modo negativo sulla vita familiare e su quella della nostra comunità», ha sottolineato don Filippo Dotti, che le è stato vicino nei tempi della malattia.

«In questi due ultimi anni, in cui Rossana è stata ammalata, ho parlato spesso con lei. E ricordo l’amore che ha sempre avuto per le figlie, per il marito. Un ricordo che ora va conservato nella memoria e che permetterà di andare avanti. Se penso a lei - ha continuato don Filippo Dotti - la vedo che porta le sue figlie in chiesa, in basilica per avvicinarle a Gesù».

Per un ventennio docente alla Torri Tarelli, prima di italiano, e poi di inglese e matematica, a Chiuso la conoscevano tutti.

Domenica mattina il suo cuore ha smesso di battere, dopo una malattia che aveva cercato di vincere con tutte le sue forze, tra momenti in cui stava bene e altri in cui le mancava ogni energia.

«Insegnava a Chiuso dal 1998 - raccontano le colleghe - per noi era innanzitutto un’amica. Era sempre pronta e disponibile a collaborare. Qualche anno fa aveva scoperto di essere ammalata e con coraggio aveva affrontato il periodo difficile. Si era ripresa ed era tornata a scuola, poi purtroppo la ricaduta».

Era arrivata alla Torri Tarelli ancora ragazza, dopo aver insegnato per qualche anno in altre scuole della città come a Germanedo.

La cerimonia funebre è stata animata dal coro, e don Filippo Dotti ha sostenuto la famiglia invitandoli a conservare la memoria della loro cara. Attorno ai familiari si è stretta la comunità di San Nicolò con le testimonianze di affetto di tutti i sacerdoti, e quella di Chiuso con i tanti che l’hanno accompagnata nel suo viaggio.

Dagli alunni della Torri Tarelli il cordoglio per la scomparsa della loro insegnante, che era anche mamma di una loro compagna di classe. n 
P. San.

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