Il Lecco perde a Brescia 4 a 1

Il Lecco si fa umiliare a Brescia nell’ennesima prova negativa offerta in trasferta dove oramai tutte le avversarie passeggiano sui retrocessi blucelesti. Una squadra senz’anima e senza costrutto, con la novità anche di un attacco leggerissimo che infatti non fa mai nulla per impensierire le rondinelle, (se non a inizio ripresa e nel finale) perde 4 a 1 contro un Brescia che conquista così matematicamente i playoff. Nel giorno in cui il Como fa un altro passo avanti verso la A e contro un avversario che meritava molto più impegno da parte bluceleste, il Lecco fa una figuraccia. Un vero disastro che parte dalle scelte in panchina e si tramuta in una prestazione indecorosa sul campo di tutti i giocatori. Troppo forte il Brescia? Non è dato sapere perché il Lecco praticamente prende gol, o subisce un pericolo, su quasi ogni azione d’attacco bresciana. Di contro, davanti, fa qualcosa a inizio ripresa e nel primo tempo, invece, ha solo il rosso diretto prima concesso e poi tolto da Di Marco a Jallow, per recriminare qualcosa. Ma, vista la “bambola” data dal Brescia al Lecco in fase offensiva, forse sarebbe cambiato poco. Un Lecco retrocesso sia sul campo che mentalmente. Mai in condizione, agonisticamente e psicologicamente. Si spera almeno contro il Modena una prestazione gagliarda perché si può perdere ma non si può soccombere come successo oggi e, sette giorni fa, a Parma. La dignità è un valore da preservare. Anche nel calcio.