Mandello e la Città dei Motori

«Quel no della Piaggio ci mortifica»

I commenti dopo la lettera di Colaninno al sindaco sono di stupore: «Dobbiamo essere compatti, il sindaco si faccia interprete di questo progetto»

Bocciato il progetto del nuovo museo dedicato alla Moto Guzzi, in paese si fa avanti un grande senso di delusione. Quella delusione che però potrebbe essere uno stimolo ad andare avanti, a tentare nuove strade.

Nei giorni scorsi, Roberto Colaninno, presidente della Piaggio, ha inviato al sindaco Riccardo Fasoli, una lettera in cui ribadisce che «nell’attuale scenario non intravedo i presupposti perché un progetto di quella portata possa essere effettivamente ripreso in considerazione».

In poche parole Piaggio non sarebbe interessata a creare il nuovo museo, che potrebbe portare un notevole sviluppo turistico ed economico al territorio. Bozza di progetto già presentata negli scorsi anni, e allora condivisa da Piaggio con il Comune e altri enti, quali la Sovraintendenza. Un polo museale con una parte espositiva e un’altra multimediale con tutta la storia dell’azienda. un polo di 6 mila metri quadrati contro gli attuali 600 metri quadrati.

E il giorno dopo il clamoroso e inaspettato no i commenti sono unanimi. «Bisogna ricucire i rapporti. Bisogna essere compatti. Il sindaco si faccia interprete di questo progetto».

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