Calcio, prima categoria: l’Albosaggia Ponchiera si salva. Sfiorata la rissa tra i tifosi

In prima categoria ha festeggiato la sospirata salvezza l’Albosaggia Ponchiera, che come nella stagione passata, è dovuta passare per i playout per centrare l’obiettivo stagionale. Gli uomini di Alex Parolini hanno avuto la meglio nel doppio confronto con l’Olgiate Aurora, che è stato caratterizzato da numerosi capovolgimenti di fronte nella gara di ritorno disputata ieri in Valtellina.

Dopo lo 0-0 dell’andata, domenica è venuto fuori un emozionante pareggio per 3-3, con l’Albosaggia per ben tre volte costretta a inseguire nel punteggio. Alla fine il gol di Menghi a 8 minuti dal termine ha decretato il 3-3 finale, che premia gli orobici in virtù di un migliore piazzamento dei lecchesi in classifica nella regular season.

Il match disputato domenica ad Albosaggia era pieno di tensione ed è stato assistito da un pubblico particolarmente numeroso. Durante l’incontro ci sono stati anche momenti concitati sugli spalti, con la presenza di ospiti inattesi, ossia tifosi del Grosio e diversi componenti della Prima squadra e dello staff. Il motivo di questa “visita” a sorpresa era un vecchio conto in sospeso lasciato in questa stagione tra il Grosio e l’Olgiate Aurora. Alla seconda giornata i granata avevano superato per 3-2 i lecchesi sul campo, ma poi si sono visti togliere il successo, a seguito del ricorso dell’Olgiate al giudice di secondo grado a causa delle porte non fissate regolarmente al terreno. Il giudice inflisse infatti alla squadra dell’Alta Valle la sconfitta a tavolino per 0-3. Un episodio che ha segnato negativamente la prima parte di stagione del Grosio, che poi con un grande percorso nel girone di ritorno si è guadagnato una tranquilla salvezza.

Domenica un gruppo di tifosi grosini ha pensato bene di piazzarsi dietro la porta del portiere dell’Olgiate Aurora e di infastidirlo per tutti i 90 minuti di gioco. Questo gruppetto di tifosi e quelli della squadra ospite sono così entrati in rotta di collisione, anche se fortunatamente non è poi scaturita una vera e propria rissa tra le due parti, il diverbio è stato infatti subito domato. Non c’è stato bisogno dell’intervento delle forze dell’ordine.