Lugano si divide in due
Longlake ed Estival Jazz

Ricco programma appetibile per gli amanti della buona musica e non solo

Parte dalla dance del francese Paradis e dal pop venato di punk dell’ex “Suicide girl” Tying Tiffany il “Longlake festival” di Lugano, articolatissima manifestazione che impegnerà il capoluogo ticinese fino ai primi giorni di agosto con un programma articolatissimo di eventi eterogenei: concerti, teatro, film, spettacoli ad hoc per un calendario così vasto da assommare qualcosa come 300 appuntamenti. Non mancano i grandi nomi, a cominciare dai Morcheeba, formazione di punta della scena trip hop anni Novanta, in concerto il 10 luglio. Hanno affrontato la defezione della vocalist Skye Edwards che rappresentava, da sola, gran parte del loro fascino.

Anche “Estival jazz” è ai blocchi di partenza: in due tranche per altrettante location, a Mendrisio il 4 e 5 luglio e a Lugano dal 10 al 12.

Se nomi di spicco come Morcheeba e Sinéad O’Connor godono anche della promozione del “Longlake festival”, gli altri artisti in programma non sono da meno. A Mendrisio la prima serata sarà aperta dai Troker, da Guadalajara. Poi Angelique Kidjio sarà la protagonista del connubio inedito con la Osi, la prestigiosa Orchestra della Svizzera Italiana diretta da Gast Waltzing.

In chiusura i Red Hot Chilli Pipers: una compagine di scozzesi che suonano hard forti di un trio cornamuse del folk. Il 5 Toguna, seguiti dal trombettista Ibrahim Maalouf e, per finire, da un ritorno clamoroso, quello di Eric Burdon. A Lugano Gregory Porter, il trio blues di Joe Colombo, Vic Vergeat e Andrea Bignasca il 10; l’11 la Centennial Dream Arkestra celebra il mito di Sun Ra, poi Sinéad O’Connor e i texani Snurky Puppy; il 12 la Smum Big Band , la scoperta di Prince LiV Warfield e per concludere tutta la manifestazione, il grande Youssou N’Dour. n 

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