Il fascino della transumanza, mostra alla Torre Viscontea

Dal 20 aprile al 19 maggio si terrà in Torre Viscontea la mostra fotografica “Transumanza” di Stefano Pensotti e Carlo Sala. Si tratta della documentazione, non solo cronachistica, di una tradizione che ha retto le rivoluzioni dei nostri tempi. Sarà che tremila pecore non riescono a spostarsi con lo smartphone, sarà che qualcosa di non tecnologico continua ad esistere, sarà che a noi tutto questo piace, sta di fatto che queste foto ci sembrano notevoli anche solo per farci riflettere sui tempi che stiamo vivendo.

Ogni anno Franco e Andrea Galbusera, quarta generazione di pastori, con i loro collaboratori, ad aprile spostano il gregge sempre più vicino a Lecco, pascolando nell’alta Brianza fino a giungere a Galbiate e da lì sino al Santuario di San Michele, santuario di origine longobarda alle pendici del monte Barro di fronte alla città di Lecco. Nel 2020 arriva il Covid e complice il fatto che a maggio le attività si muovono ancora a rilento e di traffico in giro ce n’è poco, ecco che i Galbusera decidono di mettere in atto una super transumanza. Di solito, infatti, spostano mille pecore per volta, per creare meno disagi possibili, ma in quel 2020 decidono di fare la transumanza con tremila e duecento capi. Stefano Pensotti e Carlo Sala, conosciuta la decisione dei Galbusera, pensano di documentarla e lo hanno fatto anche negli anni successivi. Alle ore 6 del 23 maggio 2020 il super gregge scende da San Michele ed attraversa lo storico ponte Azzone Visconti. Dopo il ponte, attraverso la città, il gregge si dirige verso i pascoli della Valsassina dove si divide: una parte prosegue per i piani d’Erna e la conca di Morterone; un’altra verso gli alti pascoli sulle Grigne e un’altra ancora verso i pascoli della Culmine di San Pietro e di Artavaggio ai confini con la provincia di Bergamo. La mostra alla Torre Viscontea ha voluto raccontare, per immagini, questa straordinaria migrazione annuale.

Stefano Pensotti è nato a Lecco nel 1959 e fotografa da quando ha 14 anni. Autodidatta con una grande voglia di imparare, ha fatto della sua fotografia un lungo racconto che lo ha portato in giro per il mondo. In 35 anni ha viaggiato in oltre 50 Paesi, in Europa, Africa e Asia, per la produzione di servizi fotografici o accompagnando piccoli gruppi di viaggiatori-fotografi. Collabora con agenzie internazionali di rappresentanza di fotografi e con editori italiani, francesi, inglesi. Ha vinto il prestigioso Travel Photographr of the Year 2018. Carlo Sala, classe 1951, coltiva da sempre l’amore per la fotografia. I viaggi in Africa, Asia e Sud America l’hanno portato a scoprire la passione per la foto documentaristica e di reportage. Con il passaggio alla fotografia digitale è diventato un apprezzato stampatore per molti fotografi. «Questo piccolo lavoro, realizzato a quattro mani, - hanno scritto Pensotti e Sala - nasce nei due anni di limitazioni imposte dalla pandemia di Covid-19, quasi come un’esigenza interiore di reagire a quello di stato di emergenza e di celebrare il lento ritorno alla normalità, seguendo il cammino della transumanza ovina nella provincia di Lecco.

Dopo l’estemporanea esperienza del 2020 e i successivi contatti con i pastori dell’Azienda Agricola Galbusera, nacque la decisione di provare a raccontare per immagini la transumanza con una serie di fotografie che avessero per soggetti gregge e pastori, ma anche il territorio della provincia di Lecco. Una “mappa fotografica” in cui si ritrovasse il passaggio del gregge nei pressi dei “landmark” che definiscono Lecco e la sua provincia». Abbiamo così fotografie di grande effetto, che documentano una pratica quanto mai importante: non siamo di fronte ad un gioco folcloristico, né tanto meno a qualcosa di inutile. Serve allora ricordare che dal dicembre 2019 la transumanza è stata proclamata patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco. Nel Luglio 2022, poi, la Regione Lombardia ha deciso di tutelare la transumanza attraverso uno specifico progetto legislativo per valorizzare questo antico mestiere. Le fotografie di Pensotti e Sala hanno fermato la transumanza in territorio lombardo: la lentezza di un gregge dentro la super velocità di un mondo fatto di autostrade. La mostra resterà aperta sino al 19 maggio con i seguenti orari: giovedì 10-13; venerdì e sabato 14-18; domenica 10-18.

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