«Che bello il teatro a telefono spento»

Valmadrera Leonardo Manera venerdì 14 aprile porterà in scena “Homo Modernus”

Comico, mago, presentatore radio, monologhista teatrale... Leonardo Antonio Bonetti, meglio conosciuto come Leonardo Manera, è partito dal lago di Garda ed è arrivato fino alla ribalta nazionale, un passo alla volta. Gli spettatori del CineTeatro Artesfera di Valmadrera potranno vederlo all’opera nel suo ultimo spettacolo - “Homo Modernus” - venerdì 14 aprile alle 21. I contenuti dello show ce li racconta lo stesso artista.

Manera, di che cosa parla “Homo modernus”?

È uno spettacolo in cui racconto una giornata normale di una persona comune, partendo dal momento in cui si sveglia, passando da colazione, lavoro, rapporto coi figli, fino a sera. Racconto i cambiamenti che ci sono stati negli ultimi anni e cerco di capire se questa vita con tante innovazioni tecnologiche ci renda più felici.

Piccolo spoiler: ci rende davvero più felici?

Sicuramente questo è un mondo più comodo, per certi versi migliore, ma con meno rapporti umani, verso se stessi e verso gli altri. Io ho un figlio di quattordici anni che passa gran parte del tempo davanti a uno schermo. L’altro giorno ho visto un gruppetto di ragazzi seduto su un muretto, tutti con la testa nel telefonino. Ormai nessuno guarda più il panorama solo con gli occhi, lo fanno tutti attraverso uno schermo. Tutti postano cose che di fatto non vivono, perché sono troppo concentrati a riprenderle. In questo mondo il teatro è l’ultimo luogo in cui c’è ancora attenzione, di telefoni accesi se ne vedono pochi.

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