Contrordine, niente punizione

per la rissa allo stadio

Il coordinatore regionale Terraneo: «Non avrebbe avuto senso ordinare partite a porte chiuse». «Piuttosto incontreremo i giocatori e le loro famiglie». L’Olginatese: «Lavori sociali per i genitori colpevoli»

Nessun provvedimento e nessuna sanzione. Il presidente del comitato lombardo della federazione italiana gioco calcio, Giuseppe Baretti e il coordinatore regionale del settore giovanile scolastico, Giuseppe Terraneo hanno deciso di non ricorrere a punizioni per le società sportive dell’Usd Olginatese e dello Xenia Mariano che domenica, loro malgrado, sono state in un certo modo coinvolte dalla rissa scoppiata tra i genitori delle due squadre, mentre sul campo da calcio a Dubino giocavano i figli impegnati in un torneo, per la categoria “Pulcini 2006”.

Terraneo incontrerà di persona le dirigenze, i giocatori e i genitori per parlare direttamente con loro di questo brutto episodio, che ha visto i genitori litigare violentemente.

Nel frattempo, la storica società bianconera ha deciso di affrontare la situazione in casa, in modo che si spera sia esemplare. Oltre ad aver fatto scrivere ai bambini dei temi, in cui hanno riportato i loro pensieri e le loro opinioni in merito a quello spiacevole episodio, si faranno espiare le colpe ai genitori coinvolti nella rissa, con lavori socialmente utili.

Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola venerdì 23 settembre.

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