Marrazzo ricattato con un video sexy, arrestati 4 carabinieri

Marrazzo ricattato con un video sexy, arrestati 4 carabinieri Il governatore del Lazio: sono una vittima

Roma, 23 ott. (Apcom) - Ricattavano Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio, con un video sexy. A cercare di estorcere cospicue somme di denaro sono stati quattro carabinieri arrestati dai colleghi del Ros. A raccontare la vicenda con i maggiori dettagli tra tutti i quotidiani, è 'Libero', secondo il quale il presidente della Regione sarebbe stato ripreso con telecamere nascoste all'interno di un ambiente chiuso in compagnia di un transessuale.Il governatore, interpellato dal quotidiano, ha sostenuto che la vicenda è in "realtà un'enorme bufala" e di essere sollevato dal fatto che "sia stato stroncato un tentativo di estorsione" di cui lui solo "era la vittima designata".I quatto carabinieri arrestati a Roma con l'accusa di tentata estorisione "sono quattro mele marce che abbiamo immediatamente scoperto e isolato dall'istituzione alla quale non sono degni di appartenere": lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Roma, generale Vittorio Tomasone.Il generale Tomasone ha aggiunto che "nel corso di alcuni accertamenti sono emersi elementi di responsabilità sull'attività illecita dei quattro militari. Per questo motivo,, nel riferire immediatamente alla magistratura quanto stava avvenendo, i quattro sono stati sospesi dal servizio dell'Arma dei Carabinieri".Sulla vicenda, ha concluso il generale, "non è possibile fornire altri particolari se non quello che l'indagine che ha portato al fermo della Procura di Roma dei quattro militari è nata all'interno dell'Arma dei Carabinieri. Un'indagine rapida e rigorosa, che ha permesso di isolare le quattro mele marce".

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