Merzario alla Mille Miglia
Era sull’Alfa con Jarier

Dopo ottant’anni, l’Alfa Romeo 6C 2300 Coupé Mille Miglia carrozzata Touring del 1938, è uscita dal Museo di Arese

Protagonista assoluta dell’edizione numero 90 della Mille Miglia storica, conclusa domenica sul palco d’arrivo di Brescia, l’Alfa Romeo con due esemplari sul podio: sul primo gradino la 6C 1750 GS del 1931 con i bresciani Andrea Vesco e Andrea Guerrini e, sul terzo, la 6C 1500 Gran Sport Zagato del 1933. Ma anche se ben lontana dal podio, ha fatto comunque notizia la 6C 2300 Mille Miglia del 1938 con al volante un personaggio amato da tutti nel mondo delle corse: Arturo Merzario anche lui pilota ufficiale Alfa Romeo (aveva già partecipato qualche anno fa alla Mille Miglia storica con Aldo Cajani ma per la Scuderia del Portello). Con quella vettura, derivata da una più grande, Gian Battista Guidotti concluse quarto assoluto e primo di classe alla Mille Miglia del 1937. Dopo ottant’anni, l’Alfa Romeo 6C 2300 Coupé Mille Miglia carrozzata Touring del 1938, è uscita dal Museo di Arese della Casa del Biscione per tornare a correre nella Mille Miglia storica con Arturo Merzario, affiancato dal francese ex F.1 Jean-Pierre Jarier. «Fare parte di questa avventura è stato bellissimo, comunque sia andata. Tra l’altro è stato come tornare indietro negli anni, perché non posso dimenticare che ho iniziato la mia carriera proprio con un’Alfa». Al seguito delle corsa per servizio anche due auto dell’Automobile Club di Como: una guidata dal vice presidente Paolo Brenna e l’altra dai commissari di gara comaschi Gianni Sparapan e Angelo Galli.

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