Cantù, dopo Venezia
due giornate a Metta

È la decisione del giudice sportivo per i fatti accaduti ieri al Taliercio in gara cinque

Due giornate di squalifica a Metta World Peace. È quanto ha deciso, questa mattina, il giudice sportivo della Federazione italiana pallacanestro.

La motivazione è «per aver tenuto un comportamento diretto a fomentare la reazione del pubblico, fatto che ne comportava l’espulsione». I fatti, ovviamente, sono quelli di gara cinque dei quarti di finale playoff a Venezia, gara presa dall’Acqua Vitasnella Cantù con conseguente eliminazione.

Proprio in riferimento a quella gara, il giudice ha anche attribuito a Venezia un’ammenda di 3.000 euro per comportamenti atti a turbare il regolare svolgimento della gara, per offese e minacce collettive e frequenti nei confronti di tesserati ben individuati, anche colpendo il plexiglass a protezione della panchina, per lancio di oggetti non contundenti (palle di carta, bottiglie vuote) collettivo e frequente, colpendo, per lancio di oggetti contundenti (monetine, bacchette) collettivo sporadico, colpendo senza danno.

In più, il presidente Luigi Brugnaro della Reyer ha ricevuto un’inibizione determinata fino al 04/06/2015 per aver tenuto, in più occasioni, un comportamento platealmente protestatario avverso le decisioni arbitrali. Sostituita con ammenda di € 3.000.

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