«Avrei voluto strappare
gli occhi a Federica»

L’ex nuotatrice Laure Manaudou nella sua autobiografia parla di come la Pellegrini le strappò Luca Marin

«Avevo voglia di vomitare, piangere, urlare e strappare gli occhi a quella bionda che si prendeva gioco di me facendomi grandi sorrisi quando ci vedevamo, per poi coccolarsi il mio ragazzo appena mi voltavo». Parola di Laure Manaudou, la nuotatrice francese al centro suo malgrado di un triangolo amoroso nel quale compariva il suo compagno di vasca Luca Marin e dove fece irruzione Federica Pellegrini che alla fine strappò Marin all’avversaria.

Ma le pene d’amore possono essere più dure da affrontare e digerire di quelle sportive. Lo si capisce da “Entre les lignes” l’autobiografia della stessa Manaudou, dove racconta la sua vita dentro e fuori la piscina e dedica non poche righe su Marin e soprattutto sulla Pellegrini.

Laure a 20 anni si fidanzò con Marin e per potergli stare vicino, la campionessa francese si trasferì in Italia e allenarsi con lui. Anche se sapeva benissimo che la rivale di sempre Federica Pellegrini sarebbe stata comunque vicino a lei. Finchè si consumò l’affronto peggiore: infatti Federica le “scippò” il compagno. Quattro anni dopo anche la nuova coppia s’infranse ma intanto Laure si disperò: «Non capivo perché Luca ricevesse in continuo suoi sms, per qualsiasi cosa. Lei gli scriveva per dirgli dov’era, cosa faceva, dove andava. Ma diceva che erano solo amici». Invece andò in maniera diversa anche se la pellegrini non ci sta ad apparire come la “rovinafamiglie” e in un tweet fa intendere che la Manaudou non avrebbe raccontato tutto: «Io credo che se vuoi fare la paladina della giustizia in un’autobiografia dovresti farlo a 360° non solo dicendo quello che fa più comodo!!». Alla prossima puntata, dunque.

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