Le crisi attuali
E l’esempio
di Sigonella

Cara Provincia,

a circa ottanta anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, la nostra Italia rischia un nuovo coinvolgimento per la guerra in Ucraina, in Medio Oriente e nel canale di Suez?

Mi pare che l’attuale governo non abbia bene valutato la situazione in essere ed i pericoli per la nostra Italia centrale com’è nel Mediterraneo.

Sono passati quanrant’anni anni da quando Bettino Craxi disse no a Reagan.

La famosa crisi di Sigonella quarant’anni orsono il sequestro di una nostra nave da parte di terroristi palestinesi, provocò una grave crisi tra Italia e Usa.

Craxi voleva trattare con i sequestratori, Reagan pretendeva di far intervenire i marines, a rischio di provocare un massacro.

Erano quasi seicento le persone coinvolte tra passeggeri, uomini di equipaggio, forze di polizia, carabinieri.

Messo al corrente delle intenzioni bellicose del presidente Reagan, Craxi, nel cuore della notte, prese il telefono e chiamò la Casa Bianca per confermare al presidente Usa la sua determinazione a difendere il suolo italiano da qualsivoglia minaccia.

Gli eroici carabinieri italiani, circondarono così l’aereo dei terroristi. Sulla pista di Sigonella atterrarono due aerei Usa, scesero 50 soldati in tenuta da combattimento che con armi puntate circondarono gli italiani.

Craxi allora ordinò al generale Bisognero di far presidiare Sigonella dall’esercito.

La crisi di Sigonella si concluse con la consegna dei terroristi ai giudici di Genova, essendo la nave iscritta al registro di quel porto e in base alla legge sul diritto territoriale.

Kissinger, che aveva orchestrato il golpe cileno contro il socialista Allende, pare abbia successivamente confidato al suo grande amico Gianni Agnelli in italiano: “Avete mostrato di avere le palle”.

Questa vicenda, alla luce di quanto sta avvenendo oggi in Europa, Italia, nel Medioriente, nel Mediterraneo avrebbe bisogno di serio approfondimento storico e di non passare nel dimenticatoio.

Historia magistra vitae.

Adalberto Andreani

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Il mio grazie
a Villa Aprica

Mi sembra doveroso ringraziare l’equipe del reparto di Oculistica dell’Istituto clinico Villa Aprica per la professionalità e la gentilezza avuti nei miei confronti, veramente molto bravi e attenti.

Questo per dimostrare che esistono ancora le brave persone.

Grazie di tutto cuore e porgo i miei più cordiali saluti.

Paola Pezzia

Ma Meloni
ha fatto più gol

Caro Direttore, Elly Schlein vince in Sardegna per un pugno di voti, Giorgia Meloni vince in Abruzzo con largo margine: se si fosse trattato di una sfida calcistica, avrebbe vinto la premier perché ha fatto più gol, pardon voti.

Altiero Roveda

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